CRISI AZIENDALI E MORTI BIANCHE: UN CONSIGLIO PROVINCIALE IL 7 MAGGIO
Il Presidente Mattei ha ricordato che la sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità della Provincia che deve intervenire in maniera incisiva ed efficace
Il Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei, in apertura di seduta ha affrontato il tema delle morti bianche ed annunciato un Consiglio tematico su lavoro e sicurezza per lunedì 7 maggio. “Di morti bianche se n’è parlato molto negli ultimi giorni per una serie di incidenti che hanno allarmato non solo l’opinione pubblica ma lo stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed oggi sono arrivati anche dati molto allarmanti: Sono stati 1.280 i morti sul lavoro registrati dall’Inail nel 2006. In aumento le vittime tra le donne e gli extracomunitari. I dati indicano che nel 2006 vi sarebbero stati 1.115 morti nell’industria (280 nell’edilizia), 114 nell’agricoltura e 11 tra i dipendenti statali. Il numero degli infortuni mortali aumenta per le donne: ne sono rimaste uccise 88 nel 2005 e 103 nel 2006. Da un confronto tra 2002 e 2006 emerge poi anche la crescita delle vittime tra gli extracomunitari.
La sicurezza sui luoghi di lavoro è una priorità della quale la Provincia deve tenere conto – ha aggiunto il presidente Mattei – e la lotta contro le “morti bianche” deve essere più incisiva ed efficace. Come accennato, è stato lo stesso Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano a prendere posizione sul tragico bollettino di guerra degli incidenti sul lavoro, ben sei in solo ventiquattro ore. “Non ci sono più parole per esprimere commozione e sdegno dinanzi a questo tragico susseguirsi quasi quotidiano di incidenti mortali sul lavoro. E’ ora di decidere e di agire – ha affermato il Capo dello Stato – e dopo l’approvazione della legge bisognerà mettersi subito al lavoro per varare i decreti attuativi. Hanno ragione coloro che temono che, dopo quello che accade, di volta in volta si chiuda la parentesi – ha continuato Napolitano – ma non può e non deve essere così”. Come Provincia di Firenze è nostro dovere affrontare la questione e confermo che il Consiglio straordinario, già fissato per lunedì 7 maggio, oltre a fronteggiare le crisi aziendali che caratterizzano il nostro territorio dovrà anche affrontare le morti bianche che, troppo spesso, caratterizzano anche i luoghi di lavoro della nostra Provincia”.