Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ricorda le vittime del maltempo
Il punto del Sindaco Dario Nardella sulla situazione del territorio. I dati e le attività degli uffici dell'ente
Su richiesta del Sindaco Dario Nardella il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del maltempo (tre le persone decedute nella provincia fiorentina) che ha colpito la Toscana e il territorio metropolitano di Firenze. “E’ un bilancio pesantissimo di vite umane – ha detto Nardella – Potremo ricostruire tutto, ma non riportare in vita chi è stato sopraffatto da questa tragedia”. Il Consiglio è stato raggiunto stamani dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, nominato dal Governo come commissario per l'emergenza.
Al centro delle attività del coordinamento della Protezione civile della Città Metropolitana, in raccordo con tutti gli altri enti, la risoluzione del problema dei rifiuti. La raccolta differenziata, messa in opera direttamente dai cittadini, velocizza le operazioni di rimozione e pulizia. “Il sindaco di Campi Bisenzio mi ha fatto presente l'urgente necessità di avere mezzi di autospurgo. Il presidente di Publiacqua Perini mi ha assicurato che tra oggi e domani avremo su Campi tra i 15 e i 20 mezzi di auto spurgo. Poi ci saranno in tutto 40 mezzi di Publiacqua per tutta la regione".
Nell’arco di 7-8 giorni a Stabbia e a Fucecchio si libereranno tutte le strade grazie all'intervento dei mezzi di Alia e di tutti i volontari. A Campi Bisenzio ci vorrà più tempo: solo nell’area del comune, ci sono circa 30 mila tonnellate di rifiuti da raccogliere, su un totale di 35 mila su tutta l’area metropolitana. Alia ha già messo in campo 52 mezzi, ma ne arriveranno altri.
Un ringraziamento profondo dal Sindaco e dal Consiglio della Città Metropolitana ai volontari, in particolare ai tanti studenti, che raggiungono ogni giorno Campi e le località colpite e stanno costruendo una pagina bellissima pur nell’ambito di questa emergenza. Case Passerini per ora non è utilizzabile, ora non è funzionale a causa dell'acqua, ma questo non sta provocando problemi sulla raccolta dei rifiuti a Firenze perché questi vengono portati sull'altro impianto di proprietà di Alia, a Prato.
Le ordinanze del commissario Giani semplificano le procedure.
Il costo di tutti i danni è quantificato finora sopra il mezzo miliardo. I cinque milioni stanziati dal governo sono un inizio. I costi di accumulo e stoccaggio di rifiuti si aggirano tra i 20 e i 30 milioni di euro. Il volume dei rifiuti che interessano le attività economiche è superiore a quello dei rifiuti domestici. La vicinanza alle imprese “è totale, è necessario che si possano dare le risorse economiche adeguate".
Dettagli delle attività nel territorio metropolitano.
Sono state aspirati 2 milioni di metri cubi d’acqua.
Rese operative 55 idrovore su tutto il territorio, due delle quali della Città Metropolitana. Impegnati continuativamente nell'emergenza gli operatori della Sala Operativa di Protezione civile della Metrocittà, del Centro mobile della Chiusa, personale tecnico amministrativo dell'ente, l'Ufficio stampa, il personale della Viabilità.
Attivate tutte le associazioni di volontariato di protezione civile con il coinvolgimento di circa 300 volontari.
- Che tipo di attività abbiamo fatto da venerdì a oggi: coordinamento della Sala Operativa, parte del personale distaccato sul Coc di Campi Bisenzio.
Le scuole superiori più vicine alle aree allagate e a Campi hanno messo a disposizione le palestre. L'alberghiero Saffi ha offerto il proprio centro di cottura.
Oggi, 8 novembre, vengono avviate le operazioni di recupero dell'archivio storico di Villa Montalvo, i cui libri e carte saranno portati al nostro Centro di Protezione civile della Chiusa per lo stoccaggio in celle frigorifere.
Al confine con Sesto e Campi annegate 100 pecore. Oggi verrà valutato con Asl come recuperare le carcasse e smaltirle.
Tra gli ultimi provvedimenti adottati, un'ordinanza regionale per la gestione di fanghi, terre e rifiuti.
La attività di pompaggio con idrovore prosegue ancora. A Campi sviluppato uno zoning (8 zone) con assegnazione alle colonne mobili ed al volontariato locale.
La Prociv Metropolitana sta operando con due idrovere, l'una con la capacità di 24 mila litri al minuto ed una di 3600 litri al minuto.
Personale del Comune di Firenze collabora con Metrocittà a Campi e Carmignano.
Intanto abbiamo messo a disposizione di Campi alcuni tecnici per le attività di ricognizione dei danni al patrimonio pubblico e per le attività di comunicazione e informazione.
“Un evento eccezionale che ha colpito il nostro territorio – chiosa Claudio Gemelli del gruppo Centro destra per il cambiamento – come consigliere ho potuto verificare di persona l’impegno profuso, sin dai primi momenti, da parte della nostra polizia provinciale e dalla protezione civile metropolitana e ne sono orgoglioso.
Compito della politica, alla luce di questi eventi così drammatici, è quello di porre attenzione al nostro territorio, che ha dimostrato tutta la sua fragilità, monitorandolo dal punto di vista idrogeologico e agendo con opere infrastrutturali ordinarie e straordinarie sui reticoli”.
“Un evento eccezionale che ha colpito il nostro territorio – chiosa Claudio Gemelli del gruppo Centro destra per il cambiamento – come consigliere ho potuto verificare di persona l’impegno profuso, sin dai primi momenti, da parte della nostra polizia provinciale e dalla protezione civile metropolitana e ne sono orgoglioso. Compito della politica, alla luce di questi eventi così drammatici, è quello di porre attenzione al nostro territorio, che ha dimostrato tutta la sua fragilità, monitorandolo dal punto di vista idrogeologico e agendo con opere infrastrutturali ordinarie e straordinarie sui reticoli”.
Un lavoro intenso e proficuo – sottolinea il consigliere IV Francesco Casini – condotto dalla protezione civile sul territorio e un grazie a tutti i volontari che si sono adoperati, cito con piacere la popolazione studentesca che ha dimostrato un forte senso di responsabilità accorrendo in quei luoghi. Condivido anche con piacere l’incarico di commissario straordinario al presidente della regione Giani che saprà in questo ruolo dare risposte fattive. Vicinanza alla comunità e alle imprese che sono state così duramente colpite – conclude il consigliere – ora è il tempo della ricostruzione ma sarà necessario un impegno forte di prevenzione sul fronte idrogeologico affinché tutto ciò non si ripeta”.
"Ci associamo al cordoglio per le vittime e ai ringraziamenti per tutti i volontari che si sono prodigati in questi giorni – interviene il consigliere Lorenzo Falchi del Centro destra per il cambiamento – ma alcune riflessioni sono necessarie; l’evento è stato evidentemente straordinario ma sono necessari interventi di manutenzione dei corsi d’acqua così come investimenti per la messa in sicurezza del territorio. Bisogna agire sulla costruzione di casse di espansione e sul consolidamento degli argini e questo lo si può fare solo con investimenti straordinari sia regionali che nazionali. Eventi di questo tipo, rari un tempo, ora sono diventati imprevedibili e frequenti – conclude Falchi - bisogna agire sui rischi idrogeologici al più presto; questa non può essere che una sfida globale a cui tutti siamo chiamati a rispondere".
Il consigliere Massimo Fratini - delegato alla Protezione Civile - ha concluso il dibattito illustrando le coordinate generali dell'intervento sul territorio.