“Depero. Cavalcata Fantastica” chiude con oltre 70mila visitatori
E Palazzo Medici Riccardi si prepara ad ospitare la mostra “Roberto Innocenti. Illustrare il tempo” a partire dal 21 febbraio. A cura di Paolo Vassalli e Valentina Zucchi è dedicata al grande illustratore fiorentino: nelle Sale Fabiani una selezione delle sue opere
Grande successo per la mostra “Depero. Cavalcata fantastica”, terminata domenica 28 gennaio a Palazzo Medici Riccardi, che nei quattro mesi di apertura (ha aperto i battenti il 28 settembre) ha contato 70.745 visitatori. L’esposizione, promossa dalla Città Metropolitana di Firenze su progetto del Museo Novecento, curata da Sergio Risaliti e Eva Francioli, organizzata da MUS.E e dedicata al grande maestro del Novecento, ha registrato un grande riscontro di pubblico, non solo tra gli adulti ma anche tra i tanti giovani e giovanissimi che hanno partecipato in questi mesi alle attività per famiglie.
Il progetto della mostra nato dalla presenza, nelle collezioni del Museo Novecento di Firenze, di Nitrito in velocità (1932), capolavoro dell’artista conservato nelle raccolte dei Musei Civici Fiorentini si è sviluppato intorno ad un corposo nucleo di opere (47 in tutto) che ha permesso di presentare per la prima volta in un’istituzione museale fiorentina il lavoro di questo indiscusso maestro dell’arte del Novecento, capace di coniugare l’elemento popolare a una fervida immaginazione figurativa, la grafica da fumetto a quella dei cartoni animati, temi della contemporaneità a motivi tradizionali come quello del cavallo, che attraversa la storia dell’arte fin dall’antichità.
La grande mostra dedicata a Fortunato Depero passa il testimone ad un altro importante appuntamento nel calendario di Palazzo Medici Riccardi, “Roberto Innocenti. Illustrare il tempo”, a cura di Paola Vassalli e Valentina Zucchi che a partire dal 22 febbraio e fino al 26 maggio 2024 vedrà le Sale Fabiani, al piano terra del Palazzo, ospitare una selezione dei lavori del celebre illustratore fiorentino, famoso per le sue immagini iconiche e per aver illustrato alcuni dei capolavori della letteratura mondiale, nonché il solo italiano ad aver vinto l’Hans Christian Andersen Award (2008), il premio Nobel della letteratura per ragazzi, dopo Gianni Rodari (che lo vinse nel 1970).