IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA: “PUBLIACQUA RISPETTI LE REGOLE”
Matteo Renzi interviene alla Conferenza Provinciale di Educazione Ambientale in corso a Pratolino
“Il problema ambientale non è più una questione tecnica, ma ha guadagnato la centralità del dibattito politico, a cominciare dal tema dell’acqua. Su questo argomento non bastano le parole, ma occorre soprattutto il rispetto delle regole, da parte di tutti”. Questo il forte richiamo fatto dal Presidente della Provincia, Matteo Renzi, intervenuto oggi alla Conferenza Provinciale di Educazione Ambientale in corso a Pratolino fino al 4 maggio.
Proprio insistendo sul tema del rispetto delle regole, il Presidente Renzi ha fatto cenno alla delicata questione che riguarda il rapporto fra l’Ente provinciale e il soggetto gestore Publiacqua: “Se si devono dei soldi alla collettività, queste somme devono essere pagate. Non si può scegliere il modello privatistico quando fa comodo e poi praticare il modello "pubblico" quando c’è da pagare”.
La questione sul tappeto riguarda l’invito più volte rivolto dalla Provincia di Firenze all’ente gestore Publiacqua per una regolarizzazione, a norma della Legge 91/98, dei numerosi punti di prelievo dell’acqua pubblica. Una regolarizzazione che è già stata avviata con altri gestori del territorio provinciale, ma che non trova sbocco nel rapporto con Pubbliacqua. Secondo una stima fatta dai tecnici dell’Ente provinciale l’importo medio che Publiacqua dovrebbe versare alla Provincia di Firenze è di circa 3 milioni di euro per quanto riguarda l’uso potabile. Cifra destinata a lievitare se si considera l’uso industriale. Gli introiti derivanti dalla riscossione dei canoni, ai sensi del R.D n. 1775/33, dovrebbero servire alla Provincia di Firenze per finanziare l’organizzazione dei servizi e per gli interventi di tutela delle risorse idriche. “Cosa servono gli Ato – si è chiesto infine il Presidente della Provincia – se non vigilano sul rispetto delle regole?”
“L’ambiente non può essere considerato un ostacolo allo sviluppo – ha poi detto Renzi a conclusione del suo intervento – anzi, è un’opportunità che va colta: non ci può essere sviluppo senza sostenibilità”.