HomeEDUCAZIONE AMBIENTALE: UN PATTO PER LA TOSCANA
Nigi: “Costruire una rete di reti con una cabina di regia provinciale”
“Un patto fra la Regione e le Province per creare una rete della educazione ambientale nel quale ognuna delle componenti sia attiva e faccia la sua parte”.
L’assessore regionale all’Istruzione, Gianfranco Simoncini, ha concluso ieri sera i lavori della Conferenza di educazione ambientale indetta nel Parco di Pratolino dalla Provincia di Firenze con l’invito a “fare sistema” anche in questo delicatissimo e oggi più che mai importante settore, che deve andare a radicarsi trasversalmente nelle politiche delle istituzioni toscane e che per farlo avrà una sua “Carta”, della cui bozza si parlerà il 18 maggio in un seminario appositamente voluto dalla Regione all’interno di “Terra Futura”. Nella prospettiva del “Patto” la Regione ha lavorato ad una sperimentazione pilota con la Provincia di Firenze e con quella di Arezzo.
Di come fare sistema hanno parlato nel corso della Conferenza di Pratolino tutti i protagonisti attivi dell’educazione ambientale: amministratori, docenti, esperti.
L’Assessore all’ambiente della Provincia di Firenze, Luigi Nigi, ha specificato che più che quella di una rete l’idea è quella di costituire “una rete di reti”, che possa coinvolgere i centri e i laboratori esistenti sul territorio e contare sul sostegno di una cabina di regia, già sperimentata da Provincia, Arpat e Usp.
Obiettivo: recuperare concretezza, mettere in atto buone pratiche, portare alla luce le contraddizioni della nostra società.
Alcune le ha evidenziate il noto meteorologo Luca Lombroso, che sul tema “clima e energia” ha parlato a Pratolino delle colpe dell’uomo, presentandosi con uno “zaino serra” dal quale ha estratto “campioni” di follia quotidiana: dalle false previsioni degli esperti agli stupidi imballi che accompagnano la nostra vita quotidiana.
Provincia di Firenze