APPROVATO IL PIANO STRUTTURALE DI SAN PIERO A SIEVE
Dal Consiglio provinciale
Approvata dal Consiglio provinciale, con 17 sì, 6 no (PRC e CdL) ed un astenuto (Verdi) la ratifica dell’accordo di pianificazione relativa all’approvazione del piano strutturale del Comune di San Piero a Sieve. L’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini, per conto dell’assessore all’urbanistica Luigi Nigi, ha spiegato che: “La delibera riguarda la realizzazione di una variante alla strada provinciale in località La Luna, all’ingresso di San Piero, provenendo da Firenze. Alcune altre varianti derivano dalle variazioni alla perimetrazione dei centri abitati per consentire quattro zone di espansione: 2 nel capoluogo, 1 a Campomigliaio e una a Case Nuove. Una terza variante riguarda l’ampliamento della zona sportiva, dove attualmente vi è il campo sportivo di San Piero, una quarta riguarda la riduzione dell’area prevista per il campeggio. E la quinta ed ultima, la rideterminazione del perimetro dei siti estrattivi a Carlone e Cardetole. Per quanto riguarda le attività produttive è stato deciso di non avere una previsione specifica nel piano strutturale perché vi è un accordo con le Amministrazioni di Borgo San Lorenzo e Scarperia per procedere insieme verso una previsione unitaria. Per quanto riguarda le strutture ricettive è confermato il campeggio con un piccolo ridimensionamento dell’area. Per e strutture sportive è previsto l’ampliamento dell’area sportiva dove vi è attualmente il campo di calcio. E’ confermato il tiro a volo esistente e si prevede la possibilità di un nuovo tiro a volo sulla attuale discarica di inerti, naturalmente recuperando l’area”. Per Targetti (PRC): “C'è sicuramente la buona novità nella gestione di questo piano strutturale che è stato, sicuramente, più partecipato. L’altro elemento di innovazione è quello di realizzare insieme a Scarperia una visione unitaria del territorio che tuteli l’identità di due territori. I risultati poi conseguenti sono stati, però, abbastanza scarsi. A Scarperia ci sono state anche delle modificazioni nelle strade ed è stata fatta una sorta di raccordo per facilitare i collegamenti ma, a nostra opinione, con risultati modesti”. Per Lensi (FI): “Tutti i punti illustrati dall’assessore Nardini non hanno un’ampia dimostrazione di sviluppo verso un Ptcp che è legato comunque a una dinamica che in questo momento è una dinamica che ci delude. Noi abbiamo fatto una battaglia perché il piano territoriale di coordinamento si trasformi in un altro tipo di strumento e quale sia il ruolo della Provincia in questa dinamica tra Comuni e Regione è ancora un elemento misterioso. In attesa di una revisione del piano di coordinamento preferiamo attendere e fare vigere un principio che è un principio di precauzione stretto, verso il piano strutturale”. Romei (DS) ha espresso, invece, parere favorevole e: “Apprezzamento all’opera che il Comune e la Giunta di San Piero stanno portando avanti nella relazione del piano strutturale perché si pone due obiettivi fondamentali: lo sviluppo sostenibile, puntando sulla possibilità di crescita di un sistema produttivo che c’è in quella zona e, l’altro obiettivo: puntando su un risanamento ambientale di alcune ferite che si sono prodotte sul territorio”.