Viaggio della Memoria 2024: 300 partecipanti dai 21 Comuni del territorio
Coinvolti sette istituti superiori: Salvemini–Duca d’Aosta, Cellini, Morante–Ginori Conti, Liceo di Porta Romana, Saffi, Chino Chini, Agrario. Cinque giorni di riflessioni e approfondimenti sulla storia del Novecento
Si è appena concluso il Viaggio della Memoria 2024, promosso anche dalla Città Metropolitana di Firenze, che ha visto coinvolti quasi trecento studenti, insegnanti e amministratori per la visita ai lager di Dachau, Ebensee, Mauthausen, Gusen, il Castello di Hartheim e la Risiera di San Sabba.
Cinque giorni di riflessioni e approfondimenti sulla storia del Novecento, dopo ottant’anni dai grandi scioperi del marzo 1944.
Sette le scuole superiori coinvolte nel progetto memoria: Salvemini–Duca d’Aosta, Cellini, Morante–Ginori Conti, Liceo di Porta Romana, Saffi, Chino Chini, Agrario. Corsi di formazione, propedeutici al viaggio, sono stati affidati all’Istituto Aned – Sezione Firenze e tenuti nelle varie sedi scolastiche dal direttore dell'Istituto storico toscano della Resistenza Matteo Mazzoni e dalla collaboratrice Giada Kogovsek.
La Sezione fiorentina dell’Associazione Nazionale Ex Deportati ha ringraziato tutti i suoi volontari, gli insegnanti, i ragazzi e le ragazze, le Amministrazioni comunali, la Regione Toscana rappresentata dall’assessora all’Istruzione, la Città Metropolitana rappresentata dalla consigliera delegata alla Pianificazione e Sindaca di Pontassieve, Matteo Mazzoni e i Gonfaloni della Città Metropolitana e del Comune di Firenze.
“Il Viaggio della Memoria 2024, iniziato giovedì 2 maggio 2024 - spiega una nota di Aned - ha visto partecipe una delegazione composta da 5 pullman con trecento partecipanti in rappresentanza di 21 Comuni della provincia, ai quali si è aggiunto il pullman organizzato dalla Città Metropolitana di Firenze con gli studenti e le studentesse delle scuole superiori per tornare a visitare i Lager di Germania, Austria e Italia.
Cinque giorni in pellegrinaggio per visitare i campi di Dachau, Ebensee, Mauthausen e Gusen, oltre al Castello di Hartheim, quest’ultimo centro di eutanasia ideato dal regime per portare avanti l’operazione T4, volta allo sterminio dei disabili.
Domenica 5 maggio la delegazione ha preso parte alla cerimonia internazionale di Mauthausen, in occasione del 79° anniversario della Liberazione del Campo e, al termine della mattinata, il Sindaco di Mauthausen Thomas Punkenhofer ha incontrato i rappresentanti del Comune di Firenze, in ricordo del Patto di Fratellanza siglato nel 2009 che unisce le due città. Infine, lunedì 6 maggio si è svolta visita alla Risiera di San Sabba a Trieste.
Il Pellegrinaggio è stato guidato dai volontari della Sezione Aned di Firenze, ossia dal presidente Lorenzo Tombelli, dai vicepresidenti Alessio Ducci e Tiziano Lanzini, e dai consiglieri Riccardo Pierini, Martina Palli, Laura Giolli, Giulia Romagnoli, Carla Brotini, Luigi Dionisio, Maria Antonietta Curcio, Francesca Guidelli e Paola Caridi, Sasha Volpi e Matteo Mazzoni (Direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea)"