Il 'Percorso archeologico' di Museo Palazzo Medici Riccardi selezionato dal Premio Architettura Toscana: catalogo e mostra
Segnalato nella categoria Allestimenti e Interni per l'edizione 2024
In occasione della 4° Edizione del Premio Architettura Toscana 2024, il progetto di allestimento del “Percorso Archeologico” di Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze, è stato ritenuto degno di essere selezionato da parte della giuria.
Il progetto è presente nella pubblicazione che documenta i risultati del Premio e anche nella mostra dedicata, allestita nella sede della Fondazione Architetti presso la Palazzina Reale Stazione SMN di Firenze.
La mostra, aperta fino al 21 giugno, proseguirà nei prossimi mesi presso le sedi degli altri Ordini degli Architetti della Regione Toscana.
Invece, per fare esperienza diretta del Percorso Museale archeologico realizzato in Palazzo Medici Riccardi, negli ambienti sotterranei che restituiscono duemila anni di storia del sito, grazie alla campagna di scavi archeologici e al recente allestimento, è sufficiente accedere al Museo, in via Cavour 3. Con lo stesso biglietto è possibile visitare tutti gli ambienti e l’intera collezione, oltre a vedere capolavori del Rinascimento fiorentino come La Cappella dei Magi, affrescata da Benozzo Gozzoli, e La Madonna con Bambino di Filippo Lippi.
Scheda Tecnica
L’allestimento del percorso archeologico di Palazzo Medici Riccardi
Committente: Città Metropolitana di Firenze
Progetto architettonico: P&M Architecture, Firenze
La stratificazione storica, particolarmente complessa, nonché la frammentazione degli episodi rinvenuti alla luce nel piano interrato di Palazzo Medici Riccardi, richiedevano un progetto che riunisse quei frammenti, oltre che scientificamente ordinati, in un insieme di forte suggestione capace di raccontare e raccontarsi. L’immaginario progettuale attinge e s’ispira ai disegni nei quali gli archeologi registrano e annotano le loro scoperte. Il nuovo percorso inizia lasciandosi alle spalle la porta d’accesso posta nel Cortile dei muli e guadagnando con l’omonima rampa i sotterranei del Palazzo. Il riverbero dell’acciaio brunito della discesa, materiale scelto come contrappunto caratterizzante del nuovo allestimento, suggerisce il tema della “Macchina del tempo”.
Il progetto curatoriale ha scelto di sostituire, dove possibile, l’apparato della didattica tradizionale con suggerimenti intuitivi e visivi, per una narrazione indiretta attraverso una serie di suggestioni sensoriali. I progettisti non si sono fatti sfuggire le potenzialità suggerite dalla vicinanza fisica e metaforica dei due elementi Acqua e Fuoco, per integrare il percorso con una installazione artistica contemporanea da realizzarsi in situ.
I progettisti, per perseguire l’intento di esplicitazione del contenuto scientifico dei ritrovamenti archeologici, hanno proposto alla committenza di realizzarlo attraverso una forma di espressività fortemente contemporanea, con l’installazione di un’opera in video proiezione di un artista italiano di fama internazionale.
In occasione del progetto è stato pubblicato un cofanetto, edito da Sillabe, con i seguenti volumi:
- “Interni con Archeologia” a cura di David Palterer e Norberto Medardi, pubblicazione degli Atti della Giornata di Studi relativa al tema dei ritrovamenti archeologici in edifici storici, promossa dalla Città Metropolitana di Firenze, tenutasi il 15 dicembre 2015 a Palazzo Medici Riccardi
- “Palazzo Medici Riccardi. Archeologia” a cura di Giovanni Roncaglia
- “Addenda Museale. Il percorso Archeologico” a cura di David Palterer e Norberto Medardi, che documenta l’intervento nella sua complessità.
Per approfondimenti: https://www.palazzomediciriccardi.it/il-museo/