Sp 34, messa in sicurezza del versante a Vallina
Nel comune di Bagno a Ripoli. Consegnati all'impresa i lavori del secondo lotto. Da lunedì 8 luglio cantiere con senso unico alternato. Conclusione prevista per il prossimo 12 dicembre
Relativamente alla messa in sicurezza del versante a monte della Sp 34, interessato da fenomeni franosi nel febbraio 2014 e nel marzo 2018, quando il materiale franato si riversò direttamente sulla strada, lo scorso lunedì 1 luglio la Città Metropolitana di Firenze ha consegnato i lavori all'impresa esecutrice Avr Spa. Alla stessa impresa sono stati assegnati 165 giorni per l'esecuzione, pertanto si prevede di ultimare i lavori entro il prossimo 12 dicembre.
Si tratta del secondo e ultimo lotto dei lavori di messa in sicurezza definitiva del versante, da eseguirsi in corrispondenza del km 7+600 della Sp 34 "di Rosano", per una lunghezza fronte strada di circa 100 metri. Questi lavori si aggiungono a quelli del primo lotto, i quali interessarono, per una lunghezza fronte strada di circa 150 metri, una porzione adiacente sul lato ovest e furono avviati immediatamente dopo l'evento franoso del 2018 e conclusi nell'ottobre 2021.
L'importo contrattuale dei lavori ammonta a 1.250.000,00 euro circa (iva esclusa) e trova copertura sulle linee di finanziamento ministeriali dedicate alla sicurezza delle strade provinciali. Come per il primo lotto, anche il progetto del secondo lotto è stato redatto dallo Studio Associato Stingea. La Direzione dei lavori e il Coordinamento della sicurezza in fase di escuzione sono stati affidati all'impresa Sintesi Srl.
Gli interventi prevedono realizzazione di un sistema combinato di consolidamento attivo - con rafforzamento corticale mediante stesa e ancoraggio a terra di una rete in acciaio ad alta resistenza - e di una difesa passiva costituita da una serie di barriere paramassi disposte lungo il versante, composte da n.37 montanti in acciaio - aventi altezza fuori terra di 3,5 metri, posti ad interasse di 5 metri e fissati ad un sottostante plinto di fondazione - oltre che da rete paramassi a maglia fine e funi di supporto sempre in acciaio. Sono comprese operazioni di ricomposizione paesaggistica, da attuare mediante la formazione di una nuova copertura arbacea/arbustiva diffusa, ottenuta attraverso la tecnica dell'idrosemina.
Considerato il contesto operativo particolarmente critico, per l’esecuzione delle opere occorrerà procedere alla preliminare messa in sicurezza della viabilità a valle del versante tramite la realizzazione di un cantiere stradale sulla corsia direzione Rosano, che sarà interdetta alla circolazione per una lunghezza di circa 100 metri, oltre ad essere confinata con new-jersey e sovrastante rete di protezione frangivista, utile ad intercettare eventuali distacchi di piccoli frammenti dal versante durante le operazioni di perforazione delle chiodature più prossime alla viabilità.
Pertanto, mediante apposita ordinanza e per tutta la durata dei lavori, sarà istituito un senso unico alternato regolato da movieri nelle ore della giornata a maggiore intensità di traffico veicolare (dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19), mentre nelle restanti ore della giornata sarà regolato da impianto semaforico "intelligente", cioè con tempo di attesa programmato in funzione della diversa intensità dei flussi di traffico attesi durante l'arco della giornata su ciascuna delle due direzioni di marcia.
Infine, benchè si tratta di operazioni che si svolgeranno non prima del mese di settembre, si segnala già da ora che l'intervento di posizionamento dei montanti accoppiati alle reti delle barriere passive avverrà con l'utilizzo dell'elicottero. Sarà perciò necessario realizzare un’elisuperficie di supporto alle operazioni di decollo e atterraggio oltre che alle fasi di carico dei montanti. Le operazioni che prevedono l’utilizzo dell’elicottero potranno svolgersi in 4/5 giornate lavorative ed avverranno necessariamente con la viabilità chiusa al traffico per il tempo strettamente necessario al posizionamento dei montanti. Sarà redata un'apposita ordinanza che dovrebbe prevedere la chiusura al transito veicolare nella fascia oraria 10-16 e implicherà l'adozione di un piano di segnalamento adeguato a dirottare sulla riva opposta dell'Arno il traffico tra Firenze e Pontassieve, cioè lungo la Ss 67.