HomeGENIO FIORENTINO: INAUGURAZIONE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI MONTELUPO
Apertura il 19 maggio
Via S. Lucia, 33- Montelupo Fiorentino (Fi)
Orari: 10-18, chiuso il lunedì – Biglietto: 3,50euro intero - 2,50euro ridotto
Il 19 maggio verrà aperto al pubblico il nuovo Museo Archeologico di Montelupo Fiorentino, con sede nell’ex complesso ecclesiastico di San Quirico e Santa Lucia che si trova nel Parco della Villa Medicea dell’Ambrogiana. E’ uno dei tanti eventi che rientrano nella kermesse del Genio Fiorentino e che coinvolgono il mondo dell’arte, della cultura e delle tradizioni.
L’inaugurazione del museo rappresenta un’importante occasione per avvicinare i cittadini al proprio territorio, portandoli alla scoperta della sua storia e delle sue tradizioni. Il nuovo museo si appresta a diventare uno dei più importanti nel suo genere a livello regionale per la grande quantità di reperti esposti. Questi, circa mille, provengono da un’attività di scavo durata trent’anni che spazia 168 siti archeologici distribuiti su un vasto territorio che si estende dal medio Valdarno fiorentino fino alla bassa val di Pesa, compreso parte del Montalbano.
I visitatori si troveranno a fare un viaggio nel passato fino a tempi molto lontani. Le collezioni archeologiche, infatti, coprono un periodo che va dalla Preistoria, con oggetti che risalgono fino a 200.000 anni fa, all’Età dei Metalli, alle testimonianze della civiltà Etrusca, che tante tracce ha lasciato nel territorio toscano, a quelle Romane fino al tardo Medioevo.
Nota di prestigio per il nuovo Museo è quella di avere nella propria collezione alcuni reperti unici al mondo. Fra questi, il misterioso olifante in terracotta, proveniente dall’abitato etrusco di Montereggi e che gli studiosi credono essere un oggetto votivo, ed il bacile di bronzo dorato con l’effige di Carlo Magno, che è stato ritrovato presso un’ansa del fiume Arno e le cui origini sono da ricercare nell’isola baltica di Gotland: lo stesso bacile è considerato uno dei reperti dell’arte romanica più importanti in Italia.
Grazie alla ramificata e continua attività di ricerca e di scavo archeologici, che porta alla luce sempre nuovi reperti, le collezioni sono destinate ad aumentare ed a variare, il tutto sotto l’ottica di un “museo dinamico”.
Le attività sono coordinate dal Museo e realizzate dal Gruppo archeologico di Montelupo in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e di Siena e con la supervisione della Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Toscana.
Il Museo propone anche attività didattiche ed offre, inoltre, l’opportunità di visitare, mediante percorsi open air le testimonianza del passato ancora conservate nel loro luogo di origine, seguendo tracciati di trekking: dal villaggio dell’età del bronzo di Bibbiani, alla tomba etrusca “dell’uovo”, dall’abitato di Montereggi alla Villa Romana del Vergigno.
L’ex complesso ecclesiastico che è sede del nuovo Museo Archeologico di Montelupo Fiorentino comprende due chiese che sono state riunite: questa stessa struttura costituisce parte del percorso museale. Durante la ristrutturazione, infatti, dopo adeguate indagini archeologiche, è stata scoperta una complessa stratificazione storica, fra cui sono emersi i resti di una necropoli romana, probabilmente di impianto tardo repubblicano.
Il nuovo Museo Archeologico è stato realizzato dal Comune di Montelupo Fiorentino in accordo con la Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Toscana e con il sostegno della Regione Toscana.
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