HomeGENIO FIORENTINO: LA PIETRA DI FIRENZUOLA
Scalpellini, scultori ed espositori in piazza
Le mani irrobustite dal lavoro muovono sapientemente lo scalpellino, fra un colpo e l’altro la materia grezza prende forma. Da un blocco di pietra di colore grigio-azzurro come per magia nascono vere e proprie opere d’arte. Da questo “prodigio” discende l’antichissima tecnica degli scultori della pietra serena di Firenzuola, a cui il Genio Fiorentino, nel suo celebrare ed omaggiare sapientemente la tradizione, dedica una giornata, sabato 19 maggio.
L’appuntamento è in Piazza della Repubblica, a Firenze, dalle ore 10 alle 19, l’evento dal titolo “La pietra di Firenzuola: materia della città rinascimentale. Scalpellini, scultori ed espositori in piazza”, comprende più iniziative: sette scalpellini mostreranno al pubblico le tecniche di lavorazione a mano della pietra serena. Ciascuno di loro avrà a disposizione un proprio banco di lavoro e una scultura abbozzata che sarà ultimata in piazza, proprio davanti agli spettatori.
Sarà inoltre presente un rappresentante del Copser, Consorzio Cooperativo Cavatori Pietra Serena, che riunisce gran parte delle aziende che operano nel comprensorio di Firenzuola, per fornire informazioni sull’attività. All’interno dello stand sarà disponibile materiale informativo, turistico e promozionale relativo al territorio di Firenzuola e al comparto lapideo. Saranno inoltre consultabili volumi e pubblicazioni varie sulla pietra serena di Firenzuola. Una piccola mostra di oggetti in pietra abbellirà lo stand: una panchina, una fontana, una meridiana, un tabernacolo ed un caminetto, per offrire una panoramica delle molteplici possibilità che la pietra può offrire.
Parallelamente la Cooperativa Ischetus, che gestisce il Museo della pietra serena di Firenzuola e organizza tutte le attività didattiche e di promozione del museo, terrà un laboratorio didattico, intitolato “Arti e mestieri della pietra”. Con la guida di operatori museali esperti il pubblico dei visitatori e gli studenti delle scuole fiorentine potranno interagire con la materia e realizzare delle semplici incisioni su piccoli oggetti in pietra serena, che potranno poi riportare a casa.
Il pubblico potrà così “toccare con mano”, ammirare e scoprire le caratteristiche e le difficoltà di lavorazione di una materia ricca di storia e di fascino.
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