NON CONCRETIZZATASI LA FUSIONE TRA ELISEO E SECURITAS METRONOTTE
L’assessore Saccardi ha risposto, in Consiglio provinciale ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista
Il Consiglio provinciale è tornato ad affrontare la questione dei lavoratori dell’Eliseo con una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista. L’assessore al lavoro Stefania Saccardi ha confermato che: “Per l’Eliseo si immaginava, come prossima, una cessione d’azienda che ad oggi non sembra essersi concretizzata. Il 23 marzo ci fu un incontro dell’azienda con i sindacati e l’azienda si era impegnata a far conoscere se e quali punti avrebbe accolto rispetto alle pretese dei sindacati con la consegna di una nuova bozza di accordo. La fusione tra Eliseo e Securitas Metronotte avrebbe dovuto concretizzarsi entro il 30 aprile. Ad oggi, almeno da fonte sindacale – ha riferito in aula l’assessore Saccardi – non sono state ricevute comunicazioni ufficiali su questa fusione. Le parti non si sono incontrate e i sindacati hanno inviato una lettera all’azienda sostenendo che le procedure, ai sensi dell’art. 2112 del codice civile, sono da considerarsi esaurite poiché la fusione non si è concretizzata. Se l’azienda fosse ancora interessata all’operazione quindi dovrebbe riattivare nuovamente le procedure di legge”. Targetti ha confermato preoccupazione: “Anche se questa fusione è stata momentaneamente sospesa. Queste cessioni di ramo d’azienda avvengono spesso per centralizzare alcuni servizi e questo comporta che a fare le spese sono i livelli occupazionali. Se questa cessione di ramo d’azienda si avverasse devono essere, comunque, mantenuti i livelli occupazionali qualificando e magari migliorando i servizi stessi resi da questa società”.