Metrocittà Firenze. Nuova legislatura per il Consiglio di Palazzo Medici Riccardi
Le dichiarazioni dei capigruppo Armentano, Scipioni, Casini, Tagliaferri, Kapo
Primo Consiglio della Città Metropolitana di Firenze. Per il capogruppo del Pd Nicola Armentano "i temi al centro restano l'equità sociale, il rispetto delle persone e dell'ambiente, la salute sociale che declineremo anche dal punto di vista dei trasporti con agevolazioni tariffarie". Un cenno anche al progetto sui piani sanitari offerti agli studenti "di cui siamo orgogliosi e questo ci consentirà di rafforzare investimenti e sinergie con l'Università.
Vorrei soffermarmi anche sulla eliminazione delle barriere non solo fisiche ma culturali su cui dobbiamo intervenire: mi riferisco all'episodio del progetto portato in campo a Figline Incisa sulla piscina, offrendo a donne musulmane lo spazio che avevano richiesto e vogliamo poter espandere questo virtuosimo all'intero territorio".
Il capogruppo di 'Per il cambiamento' Alessandro Scipioni ha dichiarato:
“Andremo avanti nel fare un’opposizione costruttiva, comunque sui contenuti, per cercare di valorizzare i territori e le loro specificità, soprattutto verso le esigenze della sicurezza.
Abbiamo apprezzato che sia stata accolta la nostra proposta di fare anche dei consigli sui territori, un segnale di attenzione.”
Andrea Tagliaferri, capogruppo di Territori beni comuni premette "che è necessario superare i limiti rimasti insiti nel profilo della Città Metropolitana. Però bilancio e pianificazione sono strumenti importanti che ci danno la possibilità di ridiscutere scelte sul territorio. La questione del lavoro ad esempio, il tessuto produttivo artigianale, la logistica, la manifattura. Scelte politiche legittime 25 anni fa, oggi vanno modificate alla luce dei nuovi contesti. Il turismo può essere un'opportunità per Comuni metropolitani: diversamente da Firenze, che deve affrontare l'overturism, possono trarre giovamento dalla valorizzazione in chiave turistica.”
Il capogruppo di Territori al centro, Francesco Casini, è al secondo mandato in Città Metropolitana. Nelle linee programmatiche "sono presenti i temi su cui si è lavorato nella precedente legislatura e quindi le condivido in gran parte, come il Pums che ho personalmente presentato in Consiglio. Sento di rappresentare non solo i territori dove siamo presenti in Giunta ma tutta la comunità metropolitana e sosterrò con convinzione tutte le azioni già intraprese e le scelte future se saranno di coraggio, riformismo e innovazione.”
La capogruppo di Uniti per la Città metropolitana, Diana Kapo, sottolinea come “le priorità e le sfide che mi troverò ad affrontare con le mie deleghe sono presenti nelle Linee di mandato, come lavoro, uguaglianza, solidarietà, diritti, ma saranno importanti anche le analisi delle criticità che si presenteranno: siamo qui fondamentalmente per dare risposte ai cittadini sulle problematiche che ci portano.
La Città Metropolitana può dare soluzioni concrete su temi come la mobilità, la transizione ecologica, il lavoro, la formazione, la lotta alle diseguaglianze e alla povertà. Ci aspetta un lavoro denso di significato e concretezza.”