Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

SEGNALE RAI OSCURATO A FIRENZUOLA: CHI PAGA IL CANONE DEVE AVERE GARANTITA LA RICEZIONE DEL SEGNALE
L’assessore Nardini ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di Londi (La Margherita)

In alcune zone del territorio di Firenzuola non si riceve il segnale della RAI. In seguito ad una serie di lettere di protesta il consigliere de La Margherita Paolo Londi ha presentato, in Consiglio provinciale, una domanda d’attualità. “Lettere di protesta, indirizzate al Sindaco di Firenzuola Claudio Corbatti, sottolineano che, dal momento che viene pagato regolarmente il canone della RAI, questa è chiamata a garantire il servizio ai cittadini che regolarmente pagano il canone. La RAI non nega che vi siano problemi di ricezione delle sue trasmissioni nel Comune di Firenzuola – ha risposto l’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini – e si riserva di fare ulteriori misurazioni per vedere quali parti del territorio non sono adeguatamente coperte. Nel caso ci siano problemi vi dovrà essere un concorso del Comune alle spese per impiantare dei ripetitori. E quindi, la RAI chiama il Comune a sostenere delle spese per partecipare all’installazione di uno o più ripetitori, perché ancora non sappiamo se saranno necessari uno o più ripetitori. Io, per primo, non sono convinto dalla risposta della RAI e prendo l’impegno davanti al Consiglio di approfondire la questione perché ritengo che la RAI abbia il dovere di garantire ai cittadini che pagano il canone la ricezione delle trasmissioni, penso che sia un dovere della RAI, senza chiamare le Amministrazioni Comunali a partecipare alle spese o addirittura ad impiantare esse stesse i ripetitori che sono necessari. Per quanto riguarda il Comune di Firenzuola vi sarà un impegno particolare perché il Comune di Firenzuola è uno dei piccoli Comuni della nostra Provincia ed uno degli obiettivi che abbiamo è quello di garantire ai cittadini residenti nei piccoli Comuni gli stessi diritti dei cittadini che abitano nelle città”. Londi ha detto di: “Concordare con l’Assessore che questi eventuali costi per migliorare le ricezioni non possono essere messe a carico, né in compartecipazione dei Comuni, nella maniera più assoluta. Se i cittadini pagano il canone devono avere gli stessi diritti dappertutto. L’altra considerazione è di offrire il servizio anche a chi abita in montagna per evitare lo spopolamento residenziale. Sono completamente contrario, insieme anche al collega Giunti, al fatto che ci siano una compartecipazioni dei piccoli Comuni, anche perché sappiamo le difficoltà finanziarie che hanno questi Comuni”.

06/06/2007 11.55
Provincia di Firenze