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L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ESTIVO DELLA PISCINA COSTOLI ALLA SCAF
L’assessore Saccardi ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di PRC

Sull’affidamento del servizio estivo della piscina Costoli di Firenze alla Scaf l’assessore al lavoro Stefania Saccardi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista. “La Provincia non è direttamente coinvolta – ha spiegato l’assessore Saccardi – ma sappiamo che interessa circa 13 dipendenti stagionali della piscina Costoli. Le regole d’appalto di fatto anticipano il nuovo regolamento comunale che conterrà norme certe riguardo l’utilizzo dei lavoratori. I soggetti che non rispetteranno queste regole si vedranno revocare l’appalto. Il testo relativo alla Costoli prevedeva una clausola che richiama la possibilità per la società vincitrice, dunque nel caso specifico la Scaf, di assumere i lavoratori dalle graduatorie del Comune di Firenze. Risulta che la società ha ottemperato a questa direttiva prima di rivolgersi altrove. Tutti i lavoratori interessati facevano parte delle graduatorie. Sembrerebbe che a causa del loro rifiuto circa le nuove condizioni, alcuni lavoratori siano rimasti fuori e successivamente si siano rivolti al TAR. Fino a tre anni fa i lavoratori venivano assunti per i tre mesi estivi con contratti a progetto, la situazione era molto mobile, con una difficoltà oggettiva per il Comune a gestire il turn over. Conseguentemente venne deciso di passare a forme di contratto a tempo determinato part time, ma la situazione rimase la stessa. Nel frattempo erano stati utilizzati anche lavoratori interinali. Ultimamente è stata scelta l’esternalizzazione”. Per Calò: “Si è ignorato il fatto che le organizzazioni sindacali hanno sottolineato come si sia provveduto a fare assunzioni senza rispettare le graduatorie. Siamo di fronte ad un’istituzione pubblica che dovrebbe essere la prima a garantire la trasparenza e la correttezza nel rapporto di lavoro e che assume, invece, una forma tutt’altro che trasparente. Se il servizio fosse internalizzato si riuscirebbe a dare una risposta secca a chi cerca di alleggerire il Comune esternalizzandola ed una risposta coerente sul piano del rapporto con l’organizzazione sindacale”.

06/06/2007 12.03
Provincia di Firenze