“Lavoro equo. Un 'Patto per il Lavoro Dignitoso' nella Città Metropolitana" incontro in Metrocittà con i Sindaci
Proposta di Vademecum per gli appalti pubblici
Si è svolto in Palazzo Medici Riccardi, mercoledì 9 luglio, un incontro tra i Sindaci dei Comuni della Città Metropolitana, con l’obiettivo di promuovere insieme una visione condivisa di lavoro dignitoso, sicuro e giusto per tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti negli appalti pubblici.
Presenti la Sindaca metropolitana Sara Funaro, la consigliera metropolitana con delega al Lavoro Claudia Sereni, l’assessore al Lavoro del Comune di Firenze Dario Danti, il Direttore Generale della Città Metropolitana di Firenze Giacomo Parenti e Alessandro Baroncelli, dirigente del Comune di Firenze.
L’incontro ha voluto essere un momento operativo di dialogo tra istituzioni locali, per costruire insieme un "Patto per il Lavoro Equo nella Città Metropolitana di Firenze", fondato su valori condivisi di dignità, inclusione e giustizia sociale, a partire dall’esperienza pilota del Comune di Firenze. La Metrocittà sta lavorando affinché sia allineato a queste linee guida l'appalto che indirà come soggetto aggregatore per i Servizi di pulizia e sanificazione per gli immobili di enti pubblici nel territorio della Regione Toscana.
La Sindaca metropolitana Sara Funaro ha introdotto i lavori sottolineando il dovere e l’opportunità come Enti pubblici di adottare strumenti concreti per migliorarne la qualità del lavoro: “Oggi abbiamo deciso, insieme alla consigliera metropolitana Sereni e all’assessore di Firenze Danti delegati al Lavoro, di invitare i Sindaci del territorio ad aprire un momento di confronto sulle azioni che abbiamo già intrapreso come Comune di Firenze sul grande tema del salario minimo e della dignità dei lavoratori. Come Comune di Firenze abbiamo già iniziato ad applicare, nei rinnovi delle gare degli appalti e delle convenzioni, una delibera sulla tutela della retribuzione minima salariale e oggi è l’occasione per fare in modo che questo si possa allargare a livello metropolitano.
Come Sindaca metropolitana approverò un atto di indirizzo affinché la stessa cosa venga fatta anche come Città metropolitana in tutti gli appalti e convenzioni, per garantire il salario minimo e ovviamente anche per sensibilizzare tutti i territori ad andare in questa direzione”.
Sereni, come Sindaca di Scandicci e Consigliera metropolitana, ha affermato: “Questo incontro è stato molto importante perché segue la volontà della Sindaca di estendere il Vademecum fiorentino in tema di appalti e salario minimo anche alla Città metropolitana. L’ente è pronto ad approvare un proprio atto di indirizzo sul tema del lavoro equo e del salario minimo nelle gare. Inoltre, oggi è stata anche una giornata di lavoro molto importante dedicata a noi Sindaci metropolitani affinché possiamo prendere esempio e aprire anche le singole amministrazioni verso un’azione che punta a dare valore a uno dei temi contemporanei di eccellenza come il lavoro, inteso anche come strumento sociale di dignità della persona.
In un contesto in cui la normativa nazionale non ci permette ancora di introdurre il salario minimo, abbiamo comunque degli strumenti che ci permettono di tutelare anche questa istanza”.
L’assessore di Firenze Dario Danti ha sottolineato che il Comune ha già adottato il protocollo appalti “Firenze lavoro equo” e la delibera per applicare il “Salario minimo comunale” a nove euro negli appalti: “Molto importante il protocollo che riguarda il rapporto forte con le organizzazioni sindacali firmatarie, Cgil, Cisl e Uil, in merito ai confronti preventivi, a come costruire gli appalti pubblici del Comune, con i contratti di miglior favore di riferimento, con la trasparenza, con la sicurezza sui luoghi di lavoro, con il cantiere trasparente, con criteri e punteggi premiali per l’occupazione femminile e le giovani generazioni e poi per introdurre il salario minimo.
Pensiamo che si possa introdurre la soglia economica dei nove euro come criterio di equità anche per nei Comuni metropolitani, e Firenze può essere un riferimento e dare un contributo, per una scelta che migliora le condizioni di vita e di lavoro, le condizioni materiali delle persone”.
Incontro 9 luglio - Foto ufficio Stampa
Incontro 9 luglio - Foto Andrea Biagioni Florence Tv