Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

LA PROVINCIA ADERISCE ALLA MARCIA PERUGIA–ASSISI
Una serie d’iniziative dal 1° al 7 ottobre saranno organizzate sulla Pace

La Provincia aderisce alla Marcia per la Pace Perugia–Assisi ed alla Settimana della Pace in programma dal 1° al 7 ottobre 2007. Il Consiglio provinciale ha approvato con 24 sì (la maggioranza, PRC e Verdi), 4 no (gruppi della Casa della Libertà) mentre l’Udc è uscita dall’aula la mozione della VII Commissione consiliare che prevede, tra l’altro, a contribuire alle attività nazionali di organizzazione, promozione e coordinamento del Progeto versando la somma di 600 euro; ad invitare tutti i cittadini, e in particolar modo i giovani, le associazioni e le organizzazioni interessate ad organizzare sin d’ora la Settimana della pace e la partecipazione alla VII Assemblea dell’Onu dei popoli, alla III Assemblea dell’Onu dei Giovani ed alla Marcia Perugia–Assisi del 7 ottobre. Ad invitare tutte le istituzioni scolastiche presenti sul territorio ad aderire al programma “La mia scuola per la pace” promosso dal Coordinamento Nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti Umani e dalla Tavola della Pace d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione. La Presidente della VII Commissione Gloria Campi ha ricordato: “Gli esordi della Marcia nel 1961 con Aldo Capitini, iniziatore del movimento non violento in Italia. Questo movimento del marce ha creato, negli anni, una sensibilità ed un impegno che è andato oltre allo stesso movimento pacifista. La Provincia di Firenze, con questa mozione, non soltanto partecipa alla marcia stessa ma deve fare la propria parte organizzando dall’1 al 7 ottobre manifestazioni che si svolgeranno in tutte le Province italiane”. Tondi (Udc) ha ricordato che: “Qualche settimana fa abbiamo dibattuto sull’adesione della Provincia al Family Day. In quell’occasione la Giunta paventava il rischio che una istituzione come la Provincia di Firenze non potesse essere trascinata all’interno di iniziative e/o manifestazioni che anche lontanamente avessero la parvenza di essere iniziative di parte, di partito o di coalizione. Ora la Provincia di Firenze rischia di cadere in contraddizione con se stessa”. Lensi (FI) ha sottolineato di: “Non essere contro il pacifismo, solo che oggi gli scenari sono un po’ differenti. Non si può far finta che di fronte a me tutti sono uguali. Sarò contro George W. Bush su decine di iniziative, come la pena di morte per esempio, però là c’è la democrazia. Negli Stati Uniti chi è contro la pena di morte va in piazza. In Cina quelli che manifestano contro la pena di morte vengono bastonati e mandati in campi di rieducazione con processi sommari. C’è una differenza di valutazione che non va tenuta in secondo piano”. Per Targetti (PRC). “Occorre costruire la pace dal basso. Metto in guada dalla ritualità della Marcia Perugia–Assisi perché rischiamo di essere generici nei nostri obiettivi. Occorre parlare di contrasto alla guerra, parlare di povertà e di diritti umani e sociali delle persone, occorre parlare del diritto di un bambino ad avere la scuola, l’educazione, garantirgli il mangiare e l’acqua, che abbia un’abitazione significa fare i conti con le guerre, con la miseria e con l’immigrazione”.

20/06/2007 15.01
Provincia di Firenze