IL LABORATORIO DI DIDATTICA AMBIENTALE DI PRATOLINO
L’assessore Nigi ha risposto ad un’interrogazione di PRC e Verdi
Sulle prospettive di attività del laboratorio di didattica ambientale di Pratolino l’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad un’interrogazione di PRC e Verdi. “Con la Conferenza di educazione ambientale, tenutasi il 3 e 4 maggio, la Provincia di Firenze ha acquisito un ruolo di riferimento riguardo al lavoro di diffusione della cultura e della responsabilità ambientale. L’idea di un servizio strutturato provinciale, nodo centrale di un sistema a rete e protocollare, esce rafforzata nel suo insieme, dal laboratorio di didattica ambientale che insieme ad attività quali Riciclabilandia e ad iniziative e promozioni è il luogo e il modo in cui meglio si approfondisce la concertazione tra scuola, Enti locali e territori. L’attività di laboratorio segue la programmazione deliberata dalla Giunta provinciale nel quadro del Piano di educazione all’ambiente e alla sostenibilità della Provincia e il programma per il consolidamento e lo sviluppo del laboratorio di didattica ambientale di Villa Damidoff. In particolare, sono previste attività didattiche a Villa Damidoff rivolte a classi di scuola primaria e secondaria di primo grado e centri estivi, attività di sistema sul territorio e protocolli d’intesa con l’Ufficio scolastico provinciale che coinvolge i quartieri di Firenze e le scuole dei Comuni di Signa, Greve in Chianti e Barberino di Mugello, ma anche attività rivolte agli adulti, visite guidate nel parco di Pratolino, presentazione di libri di contenuto ambientale, attività di educazione al cielo, formazione docenti, attuazione del protocollo d’intesa per la costituzione della rete dei centri e laboratori di educazione ambientale della Provincia di Firenze. Sono coinvolti 6 centri e 14 Comuni. In relazione alle dotazioni economiche, il bilancio 2007 prevede la gestione e il funzionamento del laboratorio, acquisti, prestazioni di servizi, iniziative varie per complessivi 40.000 euro oltre ai compensi previsti per il personale educativo a contratto, 77.900 euro fino a luglio 2007 e ulteriori 44.000 euro per il periodo settembre–dicembre 2007. Per quest’ultimo importo è già stata predisposta un’apposita variazione di bilancio. Retroattivamente, infine, alle prospettive di stabilizzazione del personale a contratto, si ritiene di dover stabilizzare con rapporto a tempo determinato tutti coloro che lavorano nel Laboratorio fino alla conclusione dell’attuale mandato”. Luca Ragazzo si è detto soddisfatto del fatto che: “Emerge chiaramente l’indirizzo di consolidamento e sviluppo del servizio e delle attività. Ci convince anche la costruzione della rete dei centri di educazione ambientale sul territorio provinciale. Ci rasserena e ci dà sicurezza la stabilizzazione dei dipendenti. Chiediamo alla Giunta e al Presidente una sensibilità ancora ulteriore, che può tradursi in un aumento di investimenti per quanto riguarda l’attività di servizi, 40.000 euro per un anno e per questo tipo di attività sono veramente il limite minimo, ma appunto confidiamo nelle parole dell’Assessore, che parla di sviluppo ulteriore e futuro”.