LA SITUAZIONE DEI VIGILI DEL FUOCO
L’assessore Giorgetti ha risposto, in Consiglio provinciale, a due domande d’attualità di PRC ed una di Londi (La Margherita) e Malquori (DS)
Sulla situazione dei Vigili del fuoco in Provincia l’assessore alla Protezione Civile Stefano Giorgetti ha risposto, in Consiglio provinciale, a tre domande d’attualità: due di Rifondazione Comunista e che riguardava le aree dell’empolese-valdelsa e del Mugello ed una di Londi (La Margherita) e Malquori (DS) sul mantenimento dei servizi. “La situazione di criticità riguarda tutto il corpo dei Vigili del Fuoco – ha spiegato l’assessore Giorgetti – ed il Comando provinciale si sta facendo parte attiva perché tutta l’attività sia rifinanziata dal Governo, anche attingendo dalle risorse derivanti dal surplus del bilancio. Stiamo lavorando insieme al comandante, Giuseppe Romano, per avviare l’apertura di nuovi distaccamenti volontari da quelli già esistenti a Marradi e Calenzano e cercheremo di sopperire a certe necessità attraverso il volontariato. Stavo pensando a nuovi distaccamenti a Firenze sud, nel Mugello, nel Chianti in modo da ridurre i tempi di intervento. Queste scelte devono essere integrate con il sistema e compatibili con l’associazionismo ed il volontariato presente nelle varie zone. Per Borgo San Lorenzo sono già in corso collaborazioni con la Comunità Montana del Mugello, inoltre il Comune ha già destinato un’area per la nuova sede dei Vigili ed è in corso la redazione del progetto. Anche per l’empolese, in particolare per criticità della caserma dell’unità Petrazzi a Castelfiorentino, il Comune si è già attivato per trovare una nuova collocazione più idonea e funzionale”. Lorenzo Verdi (PRC) ha precisato che: “Per Borgo erano in corso varie trattative. Quella a cui fa riferimento l’Assessore riguarda l’area delle ex fornaci. Il problema che sollevavano i rappresentanti sindacali dei Vigili del Fuoco era anche relativo alle carenze del personale. Troppo spesso, per colmare le lacune, si ricorre a questa formula dei volontari, che non hanno una formazione professionale adeguata, e che coprono turni ciclici di 20 giorni. Sono importanti le sedi distaccate, cui accennava l’assessore, per dare una diffusione capillare nel territorio alle sedi operative, però è anche vero che questi distaccamenti non possono andare a ledere quelle che sono le vecchie strutture che quanto meno hanno una funzione basilare”. Per Malquori (DS): “Il movimento stesso creato dall’Assessore ha dato dei buoni risultati, se non altro per quanto riguarda una presa di posizione anche del sottosegretario agli interni, che ha la delega specifica con i Vigili del Fuoco, e che è riuscito in qualche modo a muovere alcune questioni ribadendo la necessità e l’importanza di alcune sedi distaccate dei Vigili del Fuoco. Il Comune di Castelfiorentino, ad esempio, per quanto riguarda la sede nell’area della Valdelsa, si è attivato per mettere a disposizione un locale per la realizzazione della nuova caserma attualmente dislocata a Petrazzi. Quindi, se da un lato non vi sono novità apprezzabili per quanto riguarda interventi specifici per l’organizzazione di tutta la pianta organica dei Vigili del Fuoco, dall’altra parte ci sono alcuni interventi che negli ultimi giorni hanno, in qualche modo, dimostrato la disponibilità all’interessamento e al mantenimento di alcune qualità standard dei servizi erogati”.