CONSUNTIVO 2006 DELLA PROVINCIA: PIU’ ENTRATE FISCALI A TARIFFE IMMUTATE
Aumentati gli investimenti, invariata la spesa per il personale
Lepri: “Centrato l’obiettivo di stare nel Patto di Stabilità
L’assessore al Bilancio Tiziano Lepri ha presentato al Consiglio provinciale il Conto consuntivo della Provincia di Firenze per il 2006.
Il conto consuntivo registra entrate per 249.054.000 euro, contro i 241.286.000 dell’anno precedente. Quelle correnti - tributarie, extra tributarie e trasferimenti da Stato e Regione - assommano a 180.794.000 euro, contro i 177.619.000 del 2005. Le entrate provenienti da alienazioni, trasferimenti da parte di altri enti e acquisizione di prestiti ammontano a 55.040.000 euro contro 53.378.000. Sono stati assunti mutui per 29.453.000 euro contro 35.421.000.
Le entrate tributarie hanno registrato un incremento del 9%, passando da 91 milioni a oltre 99 milioni, e questo a tariffe invariate. “Sono cinque anni che non interveniamo sulle tariffe di nostra competenza – ha tenuto a dire Lepri - e ricordo che solo l’imposta provinciale di trascrizione fu a suo tempo deliberata nell’aliquota massima, mentre il tributo ambientale è all’aliquota media e l’addizionale Enel è all’aliquota minima prevista dalla legge. L’incremento di entrate tributarie è dovuto all’andamento del mercato delle compravendite degli autoveicoli e all’incremento di oltre il 10% dei consumi Enel, che segnalano una ripresa produttiva. Significativo anche l’aumento delle entrate per concessioni idriche (+50%, 1.696.000 contro 1.129.000), grazie ad un’opera importante di censimento della base impositiva”.
Il livello di autonomia finanziaria della Provincia di Firenze – ha poi sottolineato Lepri - si mantiene relativamente alto, fra 55 e il 60%.
Le spese sono state 261.890.000 euro contro i 245.749.000 dell’anno precedente. Le spese correnti salgono da 151.235.000 a 153.78.000. Gli investimenti complessivi da 77.933 a 88.719 euro. Le spese di personale si mantengono sostanzialmente a livello dell’anno precedente, al di sotto del 23% della spesa corrente e dell’indice nazionale, che è del 25,4%.
Le maggiori spese per beni e servizi sono concentrate in tre settori: lavoro, formazione e trasporto pubblico.
“Siamo riusciti a centrare quelli che erano gli obiettivi imposti dal Patto di stabilità – ha concluso Lepri – e riusciamo a chiudere anche quest’esercizio con un avanzo di amministrazione in linea con la media degli enti locali. Il 2006 per noi non è stato un anno facile ma nel complesso la Provincia ha risposto positivamente e il conto consuntivo segnala anche questo dato”.
Il dibattito in Consiglio provinciale sul Conto consuntivo è in programma nella seduta di giovedì 28 giugno, convocata per le ore 15.30.