L’INCONTRO CON LA DELEGAZIONE DELL’ANPI IN PROVINCIA
L’assessore Nardini ed il Presidente Mattei hanno risposto, in Consiglio, ad un’interrogazione di Rifondazione Comunista
L’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale, ad un’interrogazione di Rifondazione Comunista sul mancato incontro tra Amministrazione provinciale e delegazione ANPI (associazione nazionale partigiani d’Italia) del 20 giugno 2007. “Sono membro del Consiglio provinciale dell’ANPI – ha precisato Nardini – e sono una persona che non sottovaluta il valore di un incontro del genere. Ho cercato allora di raccogliere notizie ed ho saputo che era stata la Presidenza del Consiglio, in accordo anche con l’Amministrazione comunale di Firenze, a concordare questo incontro. Ci furono delle difficoltà di calendario tra i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e la nostra Presidenza del Consiglio, per cui alla fine il Presidente del Consiglio Mattei chiese al Dirigente dell’Ufficio speciale del Consiglio di incontrare la delegazione. La Giunta non aveva concordato questo incontro e, personalmente, non sottovaluterei mai l’importanza di un incontro del genere, tra l’altro su un argomento come quello del riconoscimento alle vittime e ai familiari delle vittime della battaglia di Pian d’Albero”. Il Presidente Mattei, spiegando il disguido ha precisato che: “Tutte le date che avevamo dato non andavano mai bene. Avevamo fissato per il mercoledì mattina con la delegazione dei familiari dei caduti di Pian d’Albero. Il martedì pomeriggio abbiamo, di nuovo, ricevuto una comunicazione da parte dell’Amministrazione comunale che non ci si poteva incontrare. Tutti sono stati avvertiti ma poi abbiamo visto, mercoledì mattina, che la delegazione dell’ANPI non era stata avvertita dello spostamento. La delegazione è stata ricevuta dal nostro Dirigente ed abbiamo subito avviato tutte le procedure per venire incontro alle richieste promosse: la realizzazione di un cippo ed un premio alla memoria delle persone. La Presidenza del Consiglio, che si è attivata subito, ne è uscita nel migliore dei modi”. Per Targetti: “Il pomeriggio di mercoledì 20 giugno abbiamo partecipato a un’iniziativa per ricordare i caduti di Pian d’Albero del 20 giugno del 1944 presso il monumento in piazza Elia Della Costa e c’erano alcuni esponenti della sezione di Gavinana dell’ANPI che ci hanno detto di essere rimasti un po’ mortificati del fatto che erano venuti in Provincia e non avevano trovato gli interlocutori che si aspettavano: Comune e Provincia. Ora, tutto può succedere, figuriamoci, ma il nostro è un richiamo ad una maggiore attenzione a questi aspetti”.