MARIA MADDALENA DEI PAZZI, VENERDI' FIRENZE “VERSO LE SUAVISSIME OMBRE”
Un 29 giugno di musiche e testi nella chiesa e nel chiostro dedicati alla Santa a cura dell’Ensemble Italiano e dell’Ensemble vocale Tempus Floridum
“Verso le suavissime ombre” è il nome dato a una performance artistica su Maria Maddalena dei Pazzi (1607-2007) che si svolgerà domani, venerdì 29 giugno, nella chiesa dedicata alla Santa in Borgo Pinti. L’evento, presentato stamani in Palazzo Medici Riccardi dall’assessorato provinciale alle Pari opportunità, che ha dato il patrocinio, e organizzato con il sostegno della Bnl, prevede alle 16 letture accompagnate da alcuni effetti acustici, quindi alle 20 un aperitivo nel chiostro e alle 21 un concerto. “Molti stereotipi gravano su una figura straordinaria come Maria Maddalena dei Pazzi - spiega l’assessore provinciale alle Pari opportunità Alessia Ballini – Avvicinarsi a lei con il gusto della storia, della riscoperta dei testi e la sensibilità artistica aiuta la comprensione del personaggio che viene celebrato durante quest’anno”.
L’installazione elettroacustica, dalle 16 alle 19, è curata da Alessandro Ratoci e Luigi Mastrandrea (voce recitante Elena Skoko). Dalle 18.00, nel Chiostro, lettura dei testi originali di Maddalena, a cura di Eleonora Berti, con l’interpretazione della curatrice e di Caterina Boschi. Dopo l’aperitivo. Il concerto, dell’Ensemble Italiano e dell’Ensemble vocale Tempus Floridum, diretti da Valentina Peleggi, verrà introdotto dall’assessore Ballini. E’ in due tempi che definiscono un percorso “dal tangibile all’impalpabile”: con musiche di Portera, Ratoci, Moody e, ancora, Wagner, Poulenc, Biery, Harris.
L’Ensemble Italiano è un complesso formatosi nel 2005 dalla collaborazione di fondo tra giovani musicisti, con l’entusiasmo di divulgare la musica in qualsiasi forma: dalla neoclassica alla romantica, dalla contemporanea a quella da film.
Il ‘Tempus Floridum’ si è costituito invece nel 1998 ed è formato da dodici giovani cantanti con esperienza di canto corale fin dall’infanzia, quasi tutte provenienti dalla Scuola di Musica di Fiesole, sotto la direzione di Joan Yakkey.