PICCOLI COMUNI FIORENTINI: SERVE LA PIENA AUTONOMIA FINANZIARIA
Convegno in Palazzo Medici Riccardi sulla situazione negli 11 centri sotto i 5.000 abitanti - La Provincia darà vita ad un Osservatorio
“Per consentire ai piccoli Comuni, quelli al di sotto dei 5.000 abitanti, di mantenere adeguato livello di servizi ai loro cittadini, è opportuno che la legge riconosca loro una piena autonomia finanziaria di entrata e di spesa con la possibilità di stabilire ed applicare tributi ed entrate propri”. Questa la conclusione alla quale sono arrivati i lavori del convegno “I piccoli Comuni della Provincia di Firenze: rapporto sulla situazione economico-finanziaria”, tenuto ieri sera nella Sala Est Ovest di Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
Negli undici piccoli comuni della provincia di Firenze - Barberino Val d’Elsa, Dicomano, Firenzuola, Gambassi Terme, Londa, Marradi, Montaione, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, San Piero a Sieve e Vaglia – la spesa media è passata in dieci anni, dal 1995 al 2005, da 2.114.545 a 3.415.545 euro, con un incremento percentuale del 46,82% rispetto ad una media regionale del 31,65%. E’ dunque cresciuta molto, e nonostante una drastica riduzione dei trasferimenti erariali dallo Stato, essenzialmente attraverso il forte incremento del prelievo direttamente dalle tasche dei cittadini. L’autonomia finanziaria è al 75% nei Comuni fra 1000 e 2000 abitanti e all’83% in quelli sopra ai 3000 abitanti.
Ulteriore elemento da prendere in considerazione è quello della differenziazione fra i tre Comuni (Londa, Palazzuolo e San Godenzo) che hanno una capacità di spesa intorno a 1.500.000 euro e gli altri, che invece oscillano fra i 2.600.000 e i 5.300.000 euro.
“In questa situazione è anche auspicabile – ha detto Nardini – che per i piccoli Comuni si determini, sulla base di un ragionevole modello di funzioni e di servizi, il livello minimo di risorse da mettere a loro disposizione”.
Per dare continuità al lavoro sui problemi finanziari dei piccoli Comuni la Provincia continuerà con gli interventi in vari settori – Banda larga, sviluppo economico, mobilità, turismo, lavoro – e darà vita ha annunciato Nardini alla conclusione del convegno, ad un osservatorio permanente.
Al Convegno in Provincia, presieduto dal Coordinatore per i Piccoli Comuni dell’Anci regionale Tiziano Lanzini, sono intervenuti fra gli altri il professor Niccolò Persiani, dell’Università di Firenze, che ha illustrato un rapporto sulla situazione finanziaria nei piccoli Comuni, il presidente regionale di Uncem Oreste Giurlani, il vice presidente della Comunità Montana del Mugello Mario Lastrucci, l’assessore provinciale al Bilancio Tiziano Lepri, il presidente della Commissione Affari istituzionali del Consiglio provinciale Massimo Sottani, ed i sindaci Maurizio Semplici (Barberino Val d’Elsa), Claudio Corbatti (Firenzuola), Federico Campatelli (Gambassi), Paola Rossetti (Montaione), Paola Cavini (Palazzuolo) e Fabio Pieri (Vaglia).