HomeLO SCIOPERO ED IL BLOCCO DEGLI STRAORDINARI ALLA MENARINI
L’assessore Saccardi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista
Lo sciopero ed il blocco degli straordinari alla Menarini è stato al centro di una domanda d’attualità del gruppo di Rifondazione Comunista in Consiglio provinciale. “Il problema principale che ha causato lo stato di agitazione è il mancato rinnovo del contratto a termine degli informatori medico–scientifici che sono tanti: circa 170-180 contratti. La questione – ha sottolineato l’assessore al lavoro Stefania Saccardi – è estremamente rilevante. Questo si inquadra in una situazione generale di difficoltà delle aziende farmaceutiche. Non soltanto la Menarini ha proceduto al taglio di molti contratti. La situazione è legata al taglio dei prezzi dei farmaci, ulteriormente appesantito anche nell’ultima Finanziaria. Sulla questione è aperto un tavolo governativo al quale si appellano le speranze dell’azienda per poter tornare ai livelli di occupazione che sono propri della tradizione della Menarini”. Per Calò: “Questo caso è la conferma che i problemi esistono anche in seno alla contrattazione integrativa. La Menarini è un gruppo aziendale forte che continua a predisporre fatturati in positivo dal punto di vista dei profitti. Le RSU invece sottolineano che ogni anno il gruppo Menarini utilizza fattori non previsti o per fare saltare le relazioni aziendali o per non rispettare il contratto integrativo aziendale, o per rimettere in discussione il rapporto di collaborazione con gli operatori scientifici. Qualsiasi cosa è buona per inserire dinamiche conflittuali all’interno dell’azienda. Massima attenzione sulla situazione e massima vicinanza ai lavoratori e alle RSU su questo atteggiamento unilaterale da parte dell’azienda”.
Provincia di Firenze