HomeAN SU APPALTOPOLI
La politica senza idee e senza coraggio si affida ancora una volta ai tecnici
"Per l’ennesima volta sulla vicenda di Appaltopoli, si delineano delle scelte ed un metodo di lavoro dell’amministrazione comunale campigiana che ci lasciano a dir poco esterrefatti. – così spiega Nicola Nascosti Consigliere Provinciale di An - Sia per il mancato confronto che esclude i piccoli costruttori dalla partita e addebita a loro delle colpe che non hanno, sia perché ancora una volta ci troviamo di fronte ad un vulnus politico che ha causato i problemi che ben conosciamo. Giovedì verrà infatti presentata una relazione redatta dall’architetto Bartoloni e vorremmo sapere se tale relazione è da considerarsi come un atto politico o come un atto puramente tecnico unilaterale. L’Assessore provinciale Nigi, rispondendo ad una nostra domanda d’attualità, avevava di contro assicurato che sarebbe stato avviato un percorso di collaborazione tecnica, definito utile, tra Regione, Provincia e Comune per la stesura della variante al Ruc. La nostra sensazione è che la relazione di Bartoloni verrà adottata tout cur senza il confronto prospettato inizialmente. Per questo presenteremo un’interrogazione in Consiglio per sapere se questo confronto c’è stato nella fase di stesura della relazione tecnica che verrà presentata dall’architetto Bartoloni o se sarà previsto in seguito, prima di approdare in Consiglio Comunale." Il capogruppo di An Alessandro Tesi in Consigliio Comunale a Campi tiene a precisare che "per la terza volta in tre anni il Comune di Campi Bisenzio si appresta a votare fondamentali documenti su una materia delicatissima, quella dell'urbanistica, con tempi strettissimi per l'analisi dei provvedimenti. La proposta di variante, che sarà elaborata sulla base della relazione a firma dell'Architetto Bartoloni, sarà a disposizione dei Consiglieri Comunali solo il 12 luglio, mentre la votazione è prevista per il 19. Sette giorni di tempo risultano del tutto insufficienti ad approfondire una variante al RUC e con questo sistema si rischia di commettere gli stessi errori del passato, come quando fu approvato a tappe forzate il RUC nel 2005 e la variante allo stesso nel 2006."
L’affondo del Consigliere Provinciale di An Guido Sensi è ancor più pesante. "Si deve partire da un’ineccepibile constatazione e cioè che a Campi stante le cose, l’illegittimità perdura. La relazione tecnica ha dimostrato al di sopra di ogni dubbio che il Ruc approvato nel 2005 era non conforme al piano strutturale creando concessione edili non legittime. Per questo la variante al Ruc, che verrà votata a metà luglio in Consiglio Comunale, e redatta sulla base della relazione di Bartoloni, restituirà una legittimità formale a questo strumento urbanistico rendendelo conforme al piano strutturale, ma di fatto aprirà un altro varco di illegittimità verso tutti coloro che hanno ottenuto le licenze sulla base del vecchio Ruc. Una situazione quindi senza soluzione. Ci chiediamo infine con quale coraggio, e credibilità personale e politica quei consiglieri di maggioranza che prima nel 2005 e poi nel 2006, votarono il Ruc e la prima variante, si appresteranno a votare la nuova variante che sconfessa totalmente i documenti votati in passato”.
Il gruppo An in Provincia
Consiglio provinciale - Gruppo AN