HomeSECONDA VARIAZIONE DI BILANCIO
Approvata dal Consiglio provinciale
Via libera del Consiglio provinciale sulla seconda variazione al bilancio preventivo dell’esercizio in corso. L’assemblea di Palazzo Medici Riccardi ha approvato la delibera dell’assessore Lepri con 20 sì (la maggioranza) e 6 no (le minoranze). “Si movimentano – ha illustrato Lepri – risorse effettive intorno ai 2 milioni di euro provenienti, in parte da maggiori entrate, e parte dall’utilizzo dell’avanzo d’amministrazione. Con questa variazione di bilancio utilizziamo, per intero, la quota di avanzo d’amministrazione che sarebbe risultata libera secondo le regole del patto di stabilità, oltre a quelle che erano già vincolate, per circa 244.000 euro. Quindi l’avanzo d’amministrazione dopo questa variazione diventa di 8.659.310 euro. Riguardo all’utilizzabilità dell’avanzo il Governo ha emanato un decreto legge dove pare di capire che la possibilità di utilizzazione degli avanzi sia inferiore rispetto a quella che era stata discussa in sede di conferenza Stato–Regione–Autonomie locali che prevedeva lo sblocco del 10% dell’ammontare degli avanzi. Dovremmo essere intorno al 6–7% solo per gli Enti che hanno rispettato il patto di stabilità negli ultimi tre anni e che abbiano un saldo di cassa negli ultimi tre anni positivo. E noi dovremmo avere tutte e due queste condizioni”. Massai (AN) si è lamentato del fatto che: “Sul personale da assumere sono stati fatti atti senza avere una programmazione del fabbisogno del personale di valenza pluriennale. Tanti gli incarichi professionali alla viabilità dove abbiamo la disgrazia di dover gestire la Firenze–Pisa–Livorno e tanti soldi che vengono inseriti all’interno del settore moda, ma di cui non sappiamo assolutamente niente”. Per Marconcini (PdCI): “Fino ad ora, a causa del Governo Berlusconi le assunzioni e le stabilizzazioni non si potevano fare. Mi aspetto che la Provincia di Firenze colga l’occasione della Finanziaria del Governo Prodi per stabilizzare e fare nuove assunzioni. Occorre andare a colmare quelle lacune di organico che consentano all’Amministrazione di poter essere efficiente ed efficace”. Bevilacqua (FI) ha rilevato che: “Per quanto riguarda le maggiori spese vi sono degli elementi che ci lasciano perplessi, quale quella per l’organizzazione della assemblea generale delle Province Italiane, stimata in 100 mila euro. Sugli investimenti, la curiosità sono i 70.000 euro che vengono stanziati per la nuova Florence Convention Bureau che sarà partecipata da tutti coloro che sono all’interno a Firenze Fiere, con un aumento dei Consigli d’Amministrazione ed ulteriori spese”.
Provincia di Firenze