IL CONTRIBUTO ECONOMICO DELLA PROVINCIA PER “LUGLIOBAMBINO” A CAMPI BISENZIO
L’assessore Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale, ad un’interrogazione di Comucci e Lensi (FI)
Sulla competenza della Provincia in merito a “Lugliobambino”, la rassegna ricreativa ed educativa dedicata agli under 10, organizzata dal Comune di Campi Bisenzio l’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale ad un’interrogazione d4ei consiglieri di Forza Italia Leonardo Comucci e Massimo Lensi. “La domanda presenta due aspetti, il primo è relativo al ruolo della nostra Amministrazione nella predisposizione del programma e nell’organizzazione della manifestazione. La nostra Amministrazione – ha spiegato Nardini – dà un contributo economico di 40.000 euro al Comune di Campi Bisenzio. Non interviene nella predisposizione del programma e nell’organizzazione della manifestazione che restano affidate all’autonoma responsabilità del Comune. Il secondo aspetto della domanda riguarda le norme di legge che attribuiscono alla nostra Amministrazione la competenza ad intervenire nel caso e si va dall’articolo 5 della Costituzione fino al Testo Unico, sulle funzioni delle Province. Le attività culturali rientrano nelle funzioni attribuite alle Province e le norme orientano con chiarezza gli Enti locali ad una reale collaborazione tra loro. Lugliobambino è una manifestazione giunta alla sua quattordicesima edizione e propone una rassegna di teatro per ragazzi, uno spazio per la musica, laboratori per le arti figurative, vi saranno anche il cinema ed una libreria. La manifestazione si svolgerà al Parco comunale Iqbal di Campi Bisenzio dal 6 al 16 luglio. Dal 18 al 22 luglio le iniziative di Lugliobambino saranno ospitate nell’ambito di Italia Wave”. Lensi ha replicato che: “Non viene contestata l’importanza di quest’iniziativa culturale. Il punto è che il Comune di Campi si trova in una situazione abbastanza difficile, con grossi problemi di natura economica e finanziaria. L’aiuto, l’SOS, della Provincia di Firenze in questo momento al Comune di Campi non si configura come atto di solidarietà. La Provincia di Firenze, se è vero che lo sviluppo locale ha anche altre tipologie di intervento, poteva benissimo farsi capofila di una cordata privata di aiuto e trovare 40.000 euro e forse di più. Quello che contesto è il gesto di intervenire su un Comune in difficoltà finanziaria, in una manifestazione per bambini, e sguainare il portafoglio dell’Ente e dare 40.000 euro. Questo atto non va bene perché cade in un momento particolare della vita di quel Comune e avrebbe potuto il Presidente Renzi e la Giunta operare in un’altra maniera, molto più significativa, molto più importante e forse anche molto più bella”.