RIFIUTI, OK ALL’AMPLIAMENTO DEL PAGO
Le autorizzazioni per la discarica rilasciate dalla Conferenza dei servizi
Ok all’ampliamento della discarica del Pago, a Firenzuola, riconosciuta come compatibile con l’ambiente. La Conferenza dei servizi, con la Provincia di Firenze e il Comune di Firenzuola, ha rilasciato all’unanimità le autorizzazioni necessarie, comprese quelle per l’utilizzo delle cave di Vigna San Piero e di Sassicheto. La spa Hera aveva presentato richiesta di valutazione ambientale per il progetto. Sei mesi prima della fine dei lavori, la società dovrà presentare una nuova istanza di autorizzazione per la gestione dell’impianto.
“Da un punto di vista sanitario - avverte l’assessore provinciale all’Ambiente Luigi Nigi - l’Agenzia regionale della sanità non ha riscontrato motivi di opposizione al progetto”. Nigi riporta il parere dell’agenzia per cui “gli eccessi trovati per alcune patologie si inseriscono in un quadro generale che pongono la mortalità e la ospedalizzazione per tutte le cause dei residenti a Firenzuola a livelli analoghi rispetto ai valori medi regionali”. L’ampliamento della discarica, continua Nigi, non prevede cambiamenti nella viabilità di accesso principale, dal momento che verrà utilizzata la strada provinciale di San Zanobi.
Per il sindaco di Firenzuola Claudio Corbatti “la Conferenza dei Servizi che si è tenuta giovedì in Provincia, con la presenza di tutti gli enti preposti, ha dato parere favorevole al progetto di ampliamento della discarica, prevedendo tutta una serie di prescrizioni e garanzie per la tutela ambientale, sanitaria e idrogeologica. Tra queste anche accorgimenti per l’eliminazione di polveri e rumori con la completa asfaltatura della viabilità che porta all’impianto. Credo che da parte di tutti sia stato fatto un ottimo lavoro che consente di poter realizzare l’intervento di ampliamento della discarica in sicurezza con tutte le garanzie e le tutele del caso, come avevamo richiesto nel dare la nostra disponibilità a contribuire alla soluzione di un problema che riguarda l’intera area provinciale».
Circa la cava di Vigna San Piero, dovrà essere mantenuto in piena efficienza l’impianto di regimazione delle acque almeno fino al conseguimento di una definitiva stabilità della terra depositata. Per quanto riguarda poi l’impatto acustico, la Hera dovrà predisporre campagne di monitoraggio sia in fase di costruzione che di esercizio, garantendo il rispetto dei limiti imposti dal Piano di classificazione comunale. Per quanto riguarda gli odori, a copertura dei rifiuti non dovranno essere usati teli e fos ma terra o, previa autorizzazione, i limi di segagione.