HomeLA MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA COMUNALE DI PIAN DI RONA A REGGELLO
Il Vice Presidente Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Sottani, Morandini (DS) e Giunti (La Margherita)
Il Vice Presidente della Provincia ed assessore alle Infrastrutture Andrea Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Sottani, Morandini (DS) e Giunti (La Margherita) sulle problematiche della strada comunale di Pian di Rona a Reggello. “La strada è stata teatro di incidenti gravi ed insistono motivi seri di sicurezza. In questo senso, pur parlando di una strada comunale quindi sotto la diretta responsabilità dell’Amministrazione comunale, l’Amministrazione medesima attraverso il Sindaco, ha sollecitato l’Amministrazione provinciale a intraprendere un’azione utile alla soluzione dei problemi, che ci sono e ce ne sono diversi dal punto di vista della messa in sicurezza. L’Amministrazione provinciale non si sottrae anche se, prima di tutto, occorre stabilire che cosa, effettivamente, c’è bisogno di fare. Quando tutto sarà perfezionato sceglieremo: o la via del protocollo d’intesa, o della convenzione, oppure la via di un contribuito all’Amministrazione comunale affinché essa stessa possa intervenire. Naturalmente, percorsi di questa natura devono rappresentare un’eccezione rispetto alla regola. Interveniamo per risolvere un problema che riguarda la sicurezza di quel tratto importante di viabilità che purtroppo negli ultimi periodi è stato funestato da incidenti molto gravi, a cui tutti dobbiamo guardare con molta serietà e dobbiamo metterci tutti grande impegno affinché cose di questa natura non abbiamo in futuro a ripetersi”. Sottani ha ricordato come: “La vicenda è originata da fatti di cronaca molto gravi. Quella strada comunale è diventata, in realtà, un’alternativa alla strada statale 79 che attraversa Figline e Incisa ed è, quindi, assai trafficata e soggetta a questi incidenti in virtù sia della sua struttura sia dal fatto che i mezzi di intervento di un Comune sono assai limitati. Non faremo mancare le nostre sollecitazioni, e questo anche rispetto all’Amministrazione comunale, negli incontri che faremo”.
Provincia di Firenze