MOBILITÀ ALLA GALLOTTI DI MONTELUPO FIORENTINO
L’assessore Saccardi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Londi (La Margherita), Malquori e Testi (DS)
L’assessore al lavoro Stefania Saccardi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Londi (La Margherita), Malquori e Testi (DS) sulla richiesta di mobilità per 15 operai della confezione Gallotti di Montelupo Fiorentino. “La Gallotti è una azienda nata nel 1969, specializzata in abbigliamento in pelle. Nel maggio 2006 l’azienda di Montelupo aveva avviato una procedura di mobilità che era stata trasformata in una richiesta di cassa straordinaria per una riorganizzazione della durata di 12 mesi, coinvolgendo un numero massimo di 30 persone. La cassa integrazione – ha spiegato l’assessore Saccardi – è durata fino alla metà del giugno scorso. Dopo circa due settimane l’azienda ha avviato una procedura di mobilità per 15 dipendenti. I clienti storici di Gallotti non danno una risposta positiva sulla parte a più alto a valore aggiunto, cioè la pelle. Conseguenza di questo scenario è stata la diminuzione di circa il 40% del fatturato. Si sono già tenuti alcuni incontri tra le parti. Al termine del confronto è stato raggiunto l’accordo per 12 persone in mobilità, in alcuni casi sembra che si stia trattando sugli incentivi economici. Le organizzazioni sindacali comunque sottolineano il grande impegno che è emerso da parte dell’azienda per intraprendere una politica tesa a un consolidamento produttivo”. Londi ha detto di: “Prendere atto di quello che ha riportato l’assessore Saccardi; pare che la trattativa abbia dato un esito condiviso. La mobilità riguarda 12 persone di cui due in procinto di andare in pensione e le altre dieci alla ricerca di incentivi. La Gallotti è una azienda storica dell’abbigliamento in pelle di Montelupo Fiorentino e non solo, ma dell’empolese, e riveste molta importanza vista anche la qualità del nome. E’ un’azienda, infatti, che si è affermata sia a livello nazionale che a livello internazionale”.