SPORTELLO ‘ENERGIA E CLIMA’ PER IL CHIANTI FIORENTINO
Un accordo in Provincia individua e promuove le priorità per un’energia sostenibile: eccole
La Provincia aprirà uno ‘Sportello energia e clima’ per promuovere le energie rinnovabili e il risparmio energetico presso cittadini ed imprese dei Comuni del Chianti fiorentino. Si considerano energie rinnovabili tutte quelle che derivano da fonti che si possono considerare “inesauribili”, poiché si rinnovano continuamente: energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica, energia marina, da biomassa (generalmente scarti dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'industria, come legname da ardere, residui agricoli e forestali, scarti dell'industria agroalimentare, reflui degli allevamenti, rifiuti urbani, alcune specie vegetali). Lo Sportello è previsto dall’accordo firmato stamani in Palazzo Medici Riccardi, presente il Presidente Matteo Renzi, dalla Provincia di Firenze e i Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, con l’Agenzia Fiorentina per l’Energia, il Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente, il Consorzio di bonifica delle colline del Chianti e Chiantiform. Per il Presidente della Provincia Matteo Renzi “il Chianti diventa capitale della sfida energetica e punta a qualificarsi come eccellenza nel rinnovabile”. “E’ un grosso passo avanti, in linea con il Piano energetico provinciale che viene declinato in uno dei territori che non esitiamo a collocare tra i più preziosi del pianeta”, spiega l’assessore provinciale all’Ambiente Luigi Nigi. Obiettivi da perseguire: uso efficiente e razionale dell’energia, incremento dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili, la diffusione delle buone pratiche e della cultura del risparmio energetico tra i cittadini e le imprese, l'incremento dell'installazione di nuovi impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e degli interventi volti alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera presso i cittadini, le aziende e gli enti locali. Grazie al protocollo siglato in Provincia, oltre all’apertura dello ‘Sportello energia e clima’, che verrà aperto a settembre, si procederà all’elaborazione di un quadro della situazione dei fabbisogni energetici dell’area e di potenzialità di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. Quindi si punterà a riqualificare gli edifici pubblici e a incrementare gli impianti alimentati da fonti rinnovabili sul territorio. L’obiettivo dell’uso razionale dell’energia potrà essere conseguito con maggiore incisività avvalendosi della figura di un “energy manager”. Accanto a queste priorità non meno importanti l’organizzazione di incontri formativi per alunni ed insegnanti, presso le scuole pubbliche di ogni ordine presenti nei Comuni sottoscrittori; la realizzazione di un progetto/biomasse di filiera; la formazione a tecnici/progettisti e formazione professionale per gli installatori di impianti; lo studio e la realizzazione di un progetto di cooperazione-energia in Africa nel quadro dei rapporti istituzionali già esistenti. Il progetto biomasse di filiera sarà predisposto entro il dicembre 2008.