LA CRISI ALLA VTC SYNCO DI CAMPI BISENZIO
L’assessore Saccardi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista
Sugli esiti dell’incontro per la Vtc Synco di Campi Bisenzio l’assessore al lavoro Stefania Saccardi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista. “L’incontro di martedì scorso con l’Unione Industriali di Prato si è risolto in un nulla di fatto. I Sindacati hanno riproposto all’azienda di investire e rilanciare l’attività produttiva che fino a poco tempo fa sembrava possibile e comunque di riavviare le trattative per la cessione dell’azienda con gli acquirenti che sembrava ci fossero negli ultimi mesi. In ogni caso – ha aggiunto l’assessore Saccardi – i lavoratori hanno chiesto che Vtc si occupi della ricollocazione dei 24 dipendenti sondando il terreno con le aziende della piana. L’azienda vorrebbe invece limitarsi al pagamento di incentivi economici e chiudere questa vicenda semplicemente sul piano economico. Nelle prossime ore ho un incontro con l’unità di crisi, poi è previsto un altro incontro all’Unione Industriali di Prato”. Calò ha ribadito che: “Il primo incontro è stato inconcludente anche perché le parti datoriali non si spostano dal punto principale: la cancellazione dell’azienda ed il licenziamento di tutti e 24 operai. Su questa vicenda rimane un riflettore aperto sul quale non è possibile discutere gli esiti. Nel caso l’azienda dovesse continuare ad insistere sullo smantellamento del sito industriale c’è la disponibilità, da parte della Provincia, a formalizzare un pacchetto formativo. Anche su questa vicenda c’è l’attenzione del nostro gruppo”.