HomeLA COMUNICAZIONE PER LA FIRENZE–PISA–LIVORNO
Nardini: “Lavorazioni in gran parte meccanizzate”. Tondi (UDC): “Macchine ferme e pochi operai”
Sulla pagina a pagamento acquistata presso il mensile “Il Reporter” nella quale si riportano i contenuti di una Conferenza Stampa sulla Firenze–Pisa–Livorno l’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Federico Tondi (UDC). “Il motivo che ha spinto l’Amministrazione a ripetere contenuti già comunicati in conferenza stampa – ha spiegato l’assessore Nardini – è dare una diffusione ampia delle attività dei progetti della Provincia, attraverso un canale di informazione quale il mensile Repoter, rivista gratuita che viene spedita nelle abitazioni di 175 mila famiglie fiorentine secondo un piano di comunicazione che vuole dare massima informazione delle attività dei progetti e dei servizi attivati dall’Amministrazione provinciale sulla Firenze – Pisa – Livorno. La Provincia di Firenze, nell’ambito del tavolo congiunto Regione Toscana e province di Firenze, Pisa e Livorno ha il compito di assicurare e coordinare l’informazione all’utenza sui lavori in corso sulla Firenze–Pisa–Livorno nell’ambito della complessiva attività di gestione della Firenze–Pisa–Livorno medesima. Il costo della pubblicazione citata nella domanda è pari a tremila euro. In merito alla presunta necessità di rivedere i contratti di appalto si ricorda che tutte le principali lavorazioni dell’appalto sono meccanizzate. Le lavorazioni manuali erano quelle legate alla realizzazione dei cordoli, dello spartitraffico centrale e delle canalette di smaltimento delle acque. Nel lotto 3 queste lavorazioni sono finite, mentre nel lotto 1 queste lavorazioni sono state in gran parte meccanizzate attraverso le macchine coordinatrici e catenarie. La durata del cantiere non dipende pertanto dal monte ore uomo, ma principalmente dalla successione delle lavorazioni meccanizzate e dalla necessità di eseguire prove di laboratorio ed in sito sui materiali a tempi prefissati”. Tondi ha ribattuto che: Questa pagina a pagamento è un ulteriore spot pubblicitario non nella logica lodevole il cui spirito era riportato ed è riportato negli atti che lei ha citato prima, ma quanto piuttosto in una difesa d’ufficio di una situazione che si è venuta a creare sulla Superstrada Firenze–Pisa–Livorno che è sfuggita di mano. Si cerca, ora, di dare un’ampia comunicazione ai cittadini, cosa che non veniva fatta un anno fa. Sono contento che l’inserzione sia costata relativamente poco ma non ci siamo. Su un depliant pubblicitario si parla di 50 operai al giorno, ne abbiamo contatti 8, 10 al massimo, documentati e documentali. Chiediamo alla Giunta della Provincia di Firenze più serietà. Più serietà vuol dire meno comunicazione sottoforma di propaganda, più impegno per far sì che i disagi grandi e piccoli che ci possono esserci sulla Fi–Pi–Li, vengano risolti. In merito all’ultima legenda metropolitana che ci raccontate, quella che le macchine fanno tutto da sole per cui non importa quanti uomini ci sono al lavoro, io vedo solo che le macchine sono ferme e gli operai non lavorano”.
Provincia di Firenze