HomeRENZI: “RIFIUTI, MISSIONE COMPIUTA”
“Risolto un problema che rischiava di diventare un’emergenza simile a quella della Campania”. L’Assessore Luigi Nigi: “Tentiamo di accorciare i tempi per la costruzione del termovalorizzatore”
“Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, senza perdere neanche un giorno. E ne siamo orgogliosi”. Così ha esordito il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, nell’incontro avuto oggi con i giornalisti per fare il punto sugli impegni e le prospettive del piano dei rifiuti, in vista del Consiglio provinciale straordinario chiesto dalle minoranze. Alla conferenza stampa era presente anche l’Assessore provinciale all’Ambiente, Luigi Nigi, il quale ha messo in rilevo il fatto che, con l’approvazione da parte della Provincia, avvenuta il 18 luglio, del Piano industriale dell’Ato 6, sono ormai operativi tutti gli strumenti di pianificazione in materia di Rsu.
“Ci siamo presi gli striscioni contro e anche le minacce – ha ricordato il Presidente Renzi – Abbiamo fatto 51 audizioni, abbiamo ascoltato tutti con grande rispetto per chi non la pensava come noi. Poi abbiano deciso di decidere: il dado è tratto. Abbiamo risolto un problema che avevamo trovato al momento del nostro insediamento e nel contempo siamo consapevoli e orgogliosi di aver evitato a questa nostra provincia un’emergenza rifiuti simile a quella che sta vivendo la Campania”.
“Dopo l’approvazione da parte della Provincia del Piano dei Rifiuti e poi del Piano Industriale dell’Ato – ha concluso Renzi – possiamo dire che la nostra missione è compiuta. Abbiamo fatto quello che ci chiedevano i cittadini e quello che era necessario per le nuove generazioni. Ora la parola passa alle aziende che dovranno costruire gli impianti. Ringraziamo per l’aiuto della realizzazione della discarica di Firenzuola, il sindaco Claudio Corbatti, amministratore responsabile e uomo coraggioso”.
Proprio sui tempi di realizzazione degli impianti previsto dal Piano provinciale si sono incentrate le domande dei giornalisti, alle quali ha dato una risposta l’Assessore provinciale all’Ambiente, Luigi Nigi. “Per la realizzazione del termovalorizzatore stiamo studiando la possibilità di accorciare i tempi con un affidamento diretto a Quadrifoglio. Questa società potrebbe iniziare la progettazione durante l’anno necessario per l’espletamento di una gara europea”.
Il costo dell’impianto di termovalorizzazione è previsto in circa 150 milioni di Euro, che saliranno a circa 200 milioni con le opere di sistemazione dell’area che lo ospita.
“I tempi di costruzione e di accensione dell’impianto si equivalgono – ha aggiunto Nigi – Circa un anno e mezzo per la realizzazione e altrettanto per avviare i controlli e quindi ottenere tutte le autorizzazione per l’entrata in funzione”.
“Se per la realizzazione del termovalorizzatore cercheremo tutte le scorciatoie possibili – ha concluso il Presidente Renzi – per l‘accensione saremo scrupolosi nel rispetto di tutti i passaggi. Si tratta di una procedura delicatissima. Vogliamo realizzare un impianto fatto bene, in massima sicurezza e tranquillità. In questo caso il mese in più di attesa non sarà sprecato”.
Provincia di Firenze