HomeMONITORAGGIO SUL PATTO DI STABILITÀ 2007
Approvato dal Consiglio provinciale
Il Consiglio provinciale ha approvato con 23 sì, 3 no (PRC e Verdi) e due astensioni (Bassetti UDC e Massai AN) il monitoraggio al 30 giugno 2007 dei flussi di cassa e di competenza del Patto di Stabilità 2007. “Un decreto legge governativo ha aperto un piccolissimo spiraglio per l’uso di queste risorse consentendo agli Enti in regola con il patto di stabilità che aveva un saldo finanziario nell’ultimo triennio positivo di poter utilizzare, a fine investimento, una quota dell’avanzo di Amministrazione del 2006 pari al 7,6% del risultato del 2005 che per noi corrispondeva a circa un milione e seicento mila Euro. Il decreto è stato votato alla Camera ed è stato emendato alzando per le Province la quota di utilizzabilità dell’avanzo di Amministrazione al 17%, che vuol dire per noi 3 milioni e 600 mila Euro, dei 9 che ha a disposizione. L’iter del decreto deve ancora passare lo scoglio del Senato. Venendo invece al patto di stabilità, l’obiettivo di competenza doveva essere assicurato in sede di attuazione del bilancio preventivo e ci siamo adeguati. Quello che invece è sempre apparso un elemento di forte criticità era la possibilità di rispettare l’obiettivo in termini di cassa. Questo perché l’obiettivo in termine di cassa, calcolato come miglioramento della media del triennio 2003 – 2005 rispetto al dato 2006 comporterebbe a parità di incassi una riduzione dei pagamenti di circa 37 milioni, avendo come riferimento il dato finale 2006. Nel proporvi di prendere atto di questa situazione – ha illustrato l’assessore al bilancio Tiziano Lepri – proponiamo che il Consiglio assuma un atto di indirizzo nei confronti della Giunta affinché tutti si sia impegnati a centrare l’obiettivo avendo presente che la disponibilità effettivamente a disposizione per pagamenti non vincolati nel secondo semestre sarà di 16 milioni e mezzo di euro”. Per Bevilacqua (FI): “Può essere presa la palla al balzo per individuare alcuni aspetti che darebbero all’Amministrazione la possibilità di avere dei flussi di cassa più favorevoli. E quindi di arrivare a ridurre del 50% la somma globale dei residui attivi nell’ambito dell’esercizio 2008 questo può essere un qualche cosa che sia di stimolo agli uffici e comunque di un andamento sempre più virtuoso dell’Amministrazione”. Per Sottani (DS): “L’attuale governo, così come i precedenti, nell’intendimento di contenere l’indebitamento pubblico, ha introdotto dei meccanismi assai complessi. Per questo lo sforzo di chiarezza della Giunta è degno di un sincero apprezzamento”. Massai (AN) ha ribattuto che: “Non ho visto nessuno che abbia avuto l’onestà intellettuale di riconoscere che, non solo questo tipo di legge è sbagliata ma che non serve assolutamente. Non a caso oggi ci ritroviamo a metà dell’anno finanziario con un gap di 27 milioni. L’Assessore ci dice: “Lo superiamo, riduciamo i pagamenti”, poi qualcuno ai fornitori glielo racconterà questo e mi auguro che qualcuno contesti e critichi questo meccanismo perverso che la finanziaria del centro sinistra, che difende i lavoratori, ha tirato fuori e che non fa altro che penalizzare”.
Provincia di Firenze