IL PRESIDENTE MATTEI FIRMA L’APPELLO PER RIMUOVERE LA BANDIERA DELLA “X MAS” ISSATA A PIETRASANTA DAL VICESINDACO GIOVANNETTI
“Sdegno e grande dolore nel vedere quella bandiera accanto al tricolore”
Il Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei sottoscrive l’appello promosso dall’Aned ed inviato al Sindaco del Comune di Stazzema che sta raccogliendo firme contro il Vice Sindaco di Pietrasanta, Alberto Giovannetti che ha issato, sopra il negozio di agraria dove il rappresentante istituzionale quotidianamente svolge la sua attività lavorativa, la bandiera della “Decima Mas”. Evidentemente, per esternare le opinioni politiche, Giovanetti ha ritenuto necessaria l’ostentazione esterna di un simbolo che ricordasse la flottiglia della Marina Militare italiana che il 14 settembre 1943 scelse di essere alleata dei tedeschi, tanto da accettare di dipendere operativamente dal comando della marina germanica, e che fu complice delle atrocità che i nazisti perpetrarono nel nostro paese. La “Decima Mas” fu anche diretta esecutrice di molti episodi di eccidi e crudeltà come a Forno (Ms) dove l’appoggio dei militi della “Decima Mas” non fu solo logistico, ma operativo. “Sdegno e grande dolore nel vedere sventolare, accanto al tricolore una bandiera che ha portato solo atrocità nel nostro paese – sottolinea il Presidente Mattei – e mi associo ai tanti che stanno scrivendo parole d’indignazione su quanto accaduto chiedendo a tutte le istituzioni democratiche di prendere posizione contro questo grave atto. Occorre togliere subito quel simbolo di odio e sostituirlo con una bandiera della Pace”. L’appello si rivolge a tutte le più alte cariche dello Stato e delle Comunità locali ed anche al Presidente di Alleanza Nazionale, On. Gianfranco Fini ed al responsabile locale del partito Massimiliano Simoni affinché prendano seri provvedimenti nei confronti del loro iscritto e si auspica che il Sindaco di Pietrasanta, rappresentante della comunità civile, prenda posizione pubblica, stigmatizzando un atto che ostenta un’idea e un’ideologia che offende tutta la comunità democratica.