L'OSSERVATORIO TRASPORTI DELLA PROVINCIA RISPONDE ALLE DICHIARAZIONI DI SCARL, ATAF&LI-NEA
I criteri esposti ieri alla stampa evidenziano una irregolarità pari al 46% delle corse considerate
L'Osservatorio Trasporti della Provincia di Firenze, facendo riferimento alle dichiarazioni odierne da parte di esponenti della Scarl esercente il servizio di TPL nel lotto urbano sui dati di regolarità diffusi ieri precisa quanto segue.
Il contratto di servizio che lega la Provincia di Firenze e la Scarl Ataf&Li-nea prevede l'obbligo del gestore di rispettare una serie di parametri di qualità del servizio reso, esplicitati nell'Allegato 7, Tabelle da A1 ad A6. Tra questi vi sono gli orari e le altre informazioni che devono essere presenti in palina, la pubblicazione degli orari via internet, l'attivazione di un call center per rispondere all'utenza, la climatizzazione dei mezzi, la pulizia degli stessi e l'accessibilità per disabili motori.
Il parametro della regolarità, anche denominato parametro del rispetto del diritto del cittadino all'osservanza degli orari e della puntualità (Allegato 7, tabella A2), è rispettato se il 95% delle corse effettuate non transita alle paline principali di riferimento con un ritardo maggiore di 5 minuti. Per considerare irregolare una corsa in anticipo è rilevante la frequenza di passaggio della linea monitorata.
Sempre il contratto di servizio (allegato 10) prevede che, qualora detti parametri non vengano rispettati, l'Ente appaltante Provincia di Firenze applichi una delle penali previste. L'accertamento delle inadempienze può avvenire:
* d'ufficio sulla base di elaborazioni effettuate autonomamente dall'Ente appaltante;
* d'ufficio sulla base dei report periodici inviati dal gestore;
* con rilevazioni sul campo, effettuate in contraddittorio.
Come già ricordato, la verifica dell'adempimento comporta penali che variano di valore in base al tipo di violazione fino ad un massimo di 10.000 euro.
L'Osservatorio Trasporti della Provincia di Firenze riceve mensilmente da parte della Scarl Ataf& Li-nea i dati di transito ai c.d. "nodi di supporto" dei mezzi equipaggiati con sistema AVM. Sulla base di questi dati, forniti direttamente dal gestore e validati dalla Provincia, sono state effettuate le elaborazioni presentate il 30 marzo 2007 e, da ultimo, il 1° agosto scorso che hanno rilevato dati di transito in ritardo e in anticipo rispetto all'orario programmato ed evidenziato al pubblico.
Confermiamo che i criteri esposti ieri alla stampa evidenziano una irregolarità pari al 46% delle corse considerate. Alla luce delle sorprendenti dichiarazioni oggi rilasciate, sarà nostra cura intensificare i controlli prevedendo un numero maggiore di verifiche ispettive alle quali questo Osservatorio inviterà esponenti dell'informazione e dell'Ataf stessa.