AN: FIPILI, SBAGLIATO ADDOSSARE TUTTE LE COLPE ALL'ANAS
Nascosti e Sensi rispondono alle dichiarazioni di Renzi sulla Fi Pi Li
"Dal 2000 la Fi Pi Li è stata presa in carico dalla Regione – spiegano Nicola Nascosti e Guido Sensi, Consiglieri Provinciali di Alleanza Nazionale - che con successivo atto del 2002 ha passato la competenza e la gestione della stessa alla Provincia. Nel 2003 la Provincia ha provveduto ad affidare al Global Service la gestione e la manutenzione del tratto stradale in questione.
Per questo l’attacco di Renzi all’Anas, formulato ieri in conferenza stampa, è ingiustificabile. I ritardi connessi ai lavori lungo questo tratto stradale, nascono da errate scelte gestionali operate dalla Regione e dalla Provincia e non sono quindi da addebitare ad errori dell’Anas. E' stato il lassismo degli enti locali che ha fatto perdere 4 anni per gli interventi lungo il tratto, interventi per i quali, è giusto ricordarlo, l’Anas era già in possesso dei fondi necessari. La responsabilità della cattiva manutenzione della Fi Pi Li non è quindi da individuare in scelte errate o colpe della vecchia gestione dell’Anas, ma da ricercarsi nella scelta della Regione e della Provincia, che pur senza strutture adeguate, hanno creduto di poter gestire uno dei più importanti assi viari della Toscana.
Questo avrebbe dovuto dire ieri Renzi, senza andare a cercare falsi colpevoli e responsabilità in altri enti.
E a dimostrazione di questo, ci basti ricordare per esempio le vicissitudini legate alla progettazione dello svincolo di Empoli Est, che proprio per questo passaggio di competenze dilatato nel tempo, ha subito ritardi di qualche anno per la messa in gara della realizzazione dell’opera.
Ed anche per quanto riguarda i fossi, nei quali Renzi ha affermato che sono stati recuperati 1500 metri cubi di terriccio, vorremmo ricordare che l’ordinaria manutenzione, e quindi anche i lavori relativi a tali fossi, era già in carico della Provincia dal 2002. Un’ulteriore riprova – concludono gli esponenti di An - che addebitare tutte le colpe all’Anas si caratterizza come un puro atto demogogico."