FIORENTINA-EMPOLI, INIZIATIVA DELLA PROVINCIA PER IL DERBY: IL “PREMIO FARINATA DEGLI UBERTI” AL MIGLIOR GIOCATORE
Il Presidente Renzi: “La ragione deve prevalere sull’odio delle fazioni, questo il messaggio per i tifosi che arriva dal capitano d’arme che a Empoli, nel 1260, si oppose alla distruzione di Firenze”
La Provincia di Firenze ha istituito un premio destinato al miglior giocatore che risulterà il protagonista dei derby Fiorentina-Empoli che si disputeranno nel campionato 2007/2008.
Il riconoscimento sarà consegnato dal Presidente Matteo Renzi al termine delle due gare di campionato che vedranno contrapposte le due formazioni di serie A della provincia di Firenze (partita di andata in programma a Firenze, domenica 26 agosto. Incontro di ritorno, a Empoli, il 27 gennaio 2008).
La giuria, composta da quindici giornalisti scelti tra varie testate sportive, stilerà una classifica provvisoria già domenica prossima, al termine della partita di andata allo stadio Franchi. Ogni giornalista potrà indicare una terna di giocatori scelti fra i protagonisti in campo, assegnando loro un adeguato punteggio (5 punti al primo, 3 al secondo, 1 punto al terzo classificato).
Il premio è significativamente intitolato a Farinata degli Uberti, celebre per la citazione fatta da Dante Alighieri nella Divina Commedia: “Ed el mi disse: Volgiti! che fai? Vedi là Farinata che s’è dritto da la cintola in sú tutto ’l vedrai! (Inferno, Canto X, versi 31-33).
“Un personaggio che unisce la storia di due grandi città, un ghibellino che alla fine è riuscito a destare una certa simpatia anche nel guelfo Dante – commenta il presidente della Provincia, Matteo Renzi – Un capitano d’arme che riuscì, in un momento di feroce sfida tra due fazioni, a far prevalere la ragione sull’odio e sulla sete di vendetta”.
“Lo stesso messaggio – conclude il Presidente della Provincia di Firenze – che vorremmo fosse fatto proprio dai tifosi di entrambe le squadre”.
La storia racconta che nel 1260, il capitano d'arme Manente degli Uberti, detto Farinata, durante la riunione a Empoli dei Ghibellini – reduci dalla vittoria sui Guelfi a Montaperti – si oppose coraggiosamente alla distruzione di Firenze, quando già sembrava presa la decisione di radere al suolo la città e di disperdere i suoi abitanti nella piana di Empoli. Come Dante farà poi raccontare allo stesso Farinata nel X canto dell’Inferno: “là dove sofferto fu per ciascuno di tòrre via Fiorenza, colui che la difesi a viso aperto”.