HomePROVINCIA DI FIRENZE: SITUAZIONE DRAMMATICA PER GLI OPERAI DELLA LINEA FERROVIARIA FIRENZE - EMPOLI
Il 15 maggio nuovo incontro con Provincia e Comune di Lastra a Signa
Domanda d’attualità in Consiglio Provinciale dei consiglieri di Rifondazione Comunista D’Amico, Parotti e Targetti sui lavoratori CIR e Coop Costruttori (imprese aggiudicatarie dell’appalto per il raddoppio della linea ferroviaria Firenze-Empoli) che hanno annunciato l’intenzione di occupare il cantiere di Via Vecchia Pisana, località Santa Lucia in comune di Lastra a Signa, qualora non venissero corrisposte le spettanze economiche loro dovute, visto che gli stessi lavoratori sono in attesa dello stipendio del mese di marzo. I consiglieri hanno chiesto se l’amministrazione Provinciale si è interessata della questione e, in caso affermativo, quali azione abbia intrapreso perché siano corrisposte ai lavoratori le spettanze dovute. L’assessore al lavoro Davide Filipelli ha ricordato che questa situazione è la conseguenza del mancato accordo per la liquidazione delle competenze dovute ai lavoratori: “Nell’incontro del 28 marzo convocato dal sindaco di Lastra, Carlo Moscardini, con le organizzazioni sindacali di categoria e le direzioni aziendali di CIR e Coop Costruttori, al quale ho partecipato, le parti trovaro un’intesa. Liquidazione delle retribuzioni mensili ai lavoratori in due tranche: 50% entro il 20 del mese successivo, il saldo ed il versamento degli oneri sociali alla fine del mese successivo. Adozione, entro il 15 aprile, di un piano di riordino organizzativo della Coop Costruttori. L’amministratore della Coop Costruttori, Sig. Daniele Martini – ha spiegato l’assessore Filippelli – sottolineò che gli allarmismi relativi alle difficoltà finanziarie dell’azienda avevano provocato un restringimento del credito bancario e che questo aveva avuto ripercussioni sui tempi di liquidazione delle competenze ai lavoratori. L’amministrazione della Coop Costruttori ha fatto presente che vanta crediti nei confronti di enti pubblici per 582 milioni di euro e ha chiesto alle istituzioni di fare in modo di favorire il recupero delle somme. Sono coinvolti nella vicenda circa 40 lavoratori, in prevalenza provenienti dal meridione – ha detto Filipelli – e la situazione attuale del pagamento è ferma alla prima tranche del mese di marzo, circa 250 euro. Devono riscuotere il saldo di marzo e la retribuzione di aprile. Il piano di riordino della Coop Costruttori non si si è verificato ed i crediti vantati nei confronti di enti pubblici sono risultati non disponibili perché vincolati da riserve tecniche. Il prossimo 15 maggio si terrà una nuova riunione per verificare lo stato della Coop Costruttori che sul territorio nazionale impiega circa 2.600 lavoratori. La Provincia ed il comune di Lastra a Signa stanno seguendo con attenzione l’evolversi della vicenda”. Per D’Amico la situazione appare tragica per i lavoratori: “Le grandi opere vengono enunciate, non vengono finanziate nei tempi dovuti e poi, dopo turni massacranti, chi non riscuote sono sempre i lavoratori. Questa impresa ha molti crediti su tutto il territorio nazionale: da una parte gli enti pubblici non pagano, dall’altra le banche restringono i crediti. Credo – ha spiegato D’amico – che occorra rivedere la programmazione di questi interventi e l’amministrazione provinciale non deve abbassare la guardia e cercare tutte le forme di dialogo per far sì che questa impresa possa riscuotere per le opere che ha già realizzato”.
Provincia di Firenze