COLLEGAMENTO TRA CHIANTI E BROLLO A FIGLINE: APPROVATO IL PROGETTO
La Provincia ha stanziato oltre due milioni di euro per l’intervento di viabilità. Partenza dei lavori prevista per la primavera nel 2008, dureranno circa diciotto mesi
Approvato il progetto per la strada di collegamento tra la “Chianti Valdarno” e la strada “del Brollo e Poggio alla Croce”, a Figline Valdarno. 2.082.076,14 gli euro stanziati dall’amministrazione provinciale per realizzare l’importante opera che consentirà finalmente di liberare il centro abitato di Figline Valdarno dal traffico di attraversamento. Molti infatti i mezzi pesanti e non che finora erano costretti ad attraversare il paese per raggiungere il Chianti dal casello autostradale di Reggello, e viceversa. Grazie ai lavori di collegamento promossi dalla Provincia, sarà ridotto l’inquinamento atmosferico e acustico cui è sottoposta la popolazione di Figline.
I lavori di collegamento tra la SP 16 “Chianti Valdarno” e la SP 56 “del Brollo e Poggio alla Croce” dovrebbero cominciare nella primavera del 2008 e durare 540 giorni. La cantierizzazione avverrà per la maggior parte senza interferenze con il traffico stradale. Solo una volta che sarà completato il tracciato si interverrà sulla viabilità esistente per la realizzazione degli svincoli, con istituzione di sensi unici alternati regolati da semafori.
Il progetto ha dovuto tener conto di notevoli difficoltà: in quell’area infatti la conformazione del terreno presenta importanti dislivelli. Inoltre era necessario attraversare due torrenti proprio in corrispondenza delle intersezioni con le due strade provinciali e infine vi sono numerose linee elettriche ad alta tensione.
Sono stati progettate due attraversamenti dei torrenti di dimensioni ragguardevoli ed è stato previsto un cavidotto sotto il tracciato stradale per ospitare e interrare le linee elettriche.
Il tratto in oggetto è lungo in totale circa 750 metri. Si tratta di un’intersezione a “T” in corrispondenza dell’innesto sulla SP 56 e di una rotatoria del diametro esterno di 50 metri in corrispondenza della SP 16. Per agevolare e rendere sicuro l’innesto dei veicoli in rotatoria si è previsto anche l’adeguamento di un tratto della SP 16. La carreggiata avrà una larghezza complessiva di 9.50 metri costituita da corsie di larghezza pari a 3.50 metri oltre banchine laterali della larghezza di 1.25 metri.
Nei tratti in cui la strada è in “trincea” le scarpate saranno realizzate con la tecnica delle terre rinforzate che consente da un lato il riutilizzo delle terre provenienti dagli scavi e dall’altro di migliorare l’aspetto estetico dell’opera, che verrà coperta d’erba nella parte esterna, piantumata e completata di aiuole nelle intersezioni.