VIA LIBERA DALLA PROVINCIA ALLA REALIZZAZIONE DEL MUSEO NELLA CASA CAVICCHI DI PIAN D’ALBERO A FIGLINE VALDARNO
L’assessore Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Gori, Morandini e Bernardini (DS)
“La Giunta provinciale è favorevole al progetto, presentato dall’ANPI per la costituzione del museo permanente nella Casa Cavicchi di Pian d’Albero nel Comune di Figline Valdarno”. L’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini ha risposto ad una domanda d’attualità dei consiglieri Gori, Morandini e Bernardini (DS) su questa Casa che fu teatro di efferata violenza nazifascista nel 1944, dove ben 39 persone, tra civili e partigiani, persero la vita. “E’ giusto che la nostra Amministrazione si impegni per trasmettere alle nostre generazioni la storia – ha aggiunto Nardini – e la segreteria del Presidente è in contatto col Presidente dell’ANPI ed hanno proposto un incontro il 17 settembre per il museo di Pian d’Albero”. Morandini, anche a nome di Gori e Bernardini ha ringraziato l’intera Giunta per la sensibilità mostrata. “Credo che la proposta è un po’ datata visto che l’idea di un museo nella Casa Cavicchi era nata negli anni ’80. La Casa Cavicchi si trova nelle colline che guardano Firenze e l’intero Valdarno ed è una struttura di accoglienza con funzioni di studio, memoria e testimonianza della strage nazista. Io credo che questo non sia solo un giusto riconoscimento della famiglia Cavicchi: un giovane di circa 15 anni fu impiccato insieme al padre, ma sia anche testimonianza futura dei valori che animarono la nostra gente del Valdarno e di tutta la gente di Firenze che lottò per la liberazione”.