ENTRO L'ANNO BANDO PER L'INNOVAZIONE NEGLI ENTI LOCALI
Partito da Firenze il 'tour' della Regione per rinnovare la pubblica amministrazione
Non più solo “buone pratiche” disseminate per la Toscana, ma un vero e proprio salto di qualità, omogeneo in tutto il territorio, nei rapporti tra la pubblica amministrazione, le famiglie, le imprese. Ed è su questo terreno che il governo regionale ha deciso di impegnarsi con forza, nell’ambito anche del percorso individuato con il Programma regionale per lo sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza. Un impegno che entro la fine dell’anno si concretizzerà anche in un avviso che permetterà di assegnare contributi per azioni di innovazione nel sistema degli enti locali, con una particolare attenzione ai comuni piccoli e medi. È quanto ha annunciato questa mattina il vicepresidente Federico Gelli, intervenendo in apertura del primo incontro del “tour” che nelle prossime settimane toccherà tutte le province toscane per fare il punto sulle criticità, le attese, le opportunità di innovazione legate alle nuove tecnologie e allo sviluppo della società dell’informazione.
«Non è più sufficiente basare il nostro lavoro sulle buone pratiche – ha sottolineato Gelli in questa prima tappa, che presso la Provincia di Firenze ha riunito le realtà della pubblica amministrazione, dell’economia, della società civile, del mondo della scienza, della ricerca, della formazione – Dobbiamo puntare a cambiamenti omogenei per tutta la Toscana, facendo crescere sempre di più la consapevolezza che la pubblica amministrazione è una sola e che tutti i soggetti pubblici devono essere messi in grado di dare le stesse risposte ai cittadini che si muovono sul territorio regionale».
Tra i punti toccati dal vicepresidente anche l’intenzione di lavorare a una “carta dei servizi digitali” della Toscana. “Siamo pronti per predisporre una carta che fissi impegni e obblighi non solo per l’ente regione ma di tutta la pubblica amministrazione toscana. Con grande attenzione perché non si tratti di una cosa astratta, ma sia effettivamente collegata alle reali esigenze delle imprese e dei cittadini”.
Ai lavori di questa mattina è intervenuto anche Paolo Zocchi, consigliere per l’innovazione del ministro per gli affari regionali e le autonomie locali Linda Lanzillotta: «Iniziative regionali come quelle esposte oggi dalla Regione Toscana rappresentano un modello da riportare a livello centrale – ha spiegato – con la consapevolezza che non si tratta di individuare best practices, ma modelli praticabili e concreti da mettere a sistema e da diffondere. E anche con la convinzione che non si può solo pensare all’innovazione nella pubblica amministrazione, ma anche all’innovazione che la pubblica amministrazione può produrre e sostenere nella società».