LA PROVINCIA ADERISCE A TECLA
L’associazione per la cooperazione transregionale locale ed europea
Approvata, dal Consiglio provinciale (19 sì della maggioranza, 8 no di PRC e CdL) l’adesione della Provincia a Tecla – associazione per la cooperazione transregionale locale ed europea. “Tecla –ha spiegato l’assessore al lavoro Stefania Saccardi – è una associazione di province che operano attraverso processi di cooperazione nell’ambito dei fondi settoriali dell’unione europea. In particolare si tratta di fondi destinati alla promozione e rafforzamento di politiche comuni nell’ambito di settori strategici quali la ricerca, le telecomunicazioni, l’educazione e formazione. Tecla offre tutta una serie di servizi nel campo della progettazione: aiuta a redigere e a realizzare i progetti, aiuta a gestirli, aiuta a ricercare potenziali partner dove vi è la necessità, ci dà una mano sotto il profilo della informazione e sulla disponibilità dell’offerta dei fondi, promuove delle giornate di approfondimento sulle singole politiche e sui singoli programmi offre, presso la sede di Bruxelles, tutta una serie di servizi di segreteria e sala riunioni e promuove anche una attività importante di formazione con l’organizzazione di borse di studio e di campus”. Massai (AN) ha contestato il fatto che: “Non si aderisce per i bandi del 2008. Siamo venuti a sapere che vi sono 30 bandi che dovrebbero essere sviluppati entro la fine dell’anno ma si rischia che la Provincia non aderisca. Forse, ci dovrebbero, invece, interessare anche perché, al contempo, sappiamo perfettamente che nei prossimi giorni saranno predisposti dei corsi di formazione per i dirigenti della Provincia di Firenze per quanto attiene la gestione dei fondi europei e quindi anche la programmazione, la presentazione dei progetti”. Per Calò (PRC): “Anche noi, in fase istruttoria, abbiamo avanzato qualche perplessità perché ci troviamo di fronte ad un network che offre una consulenza. Sarebbe stato interessante avere un organigramma molto più comprensivo di questa eventuale consulenza presso questa agenzia: come si colloca e si rapporta con la Provincia, come la utilizza, come questa interagisce, come questa si rapporta”. Per Bevilacqua (FI), infine: “E’ sconcertante che l’assessore abbia portata in Consiglio una delibera che era stata discussa nelle commissioni tre anni e mezzo fa. Si viene a sapere che i bandi di concorso ancora non si conoscono, e si rischia, quindi, di buttare dalla finestra 10 mila euro solo per andare a fare un corso di formazione a uno o due dirigenti di questa Provincia, credo che la cosa sia sconcertante”.