IL MUSEO SULLA LOTTA DI LIBERAZIONE NELLA CASA CAVICCHI A PIAN D’ALBERO (FIGLINE VALDARNO)
Approvata, all’unanimità, dal Consiglio provinciale mozione di sostegno all’operato della Giunta
Il Consiglio provinciale ha approvato, all’unanimità, la mozione di appoggio all’impegno della Giunta provinciale per sostenere la realizzazione di un museo sulla lotta di liberazione sulla casa della famiglia Cavicchi a Pian d’Albero (Figline Valdarno). Calò (PRC) ha spiegato che: “Quel territorio della Toscana, il Valdarno, è stato tra i più colpiti dalle stragi nazifasciste. Furono diverse migliaia le morti partigiane in Toscana dove ci fu una grandissima reazione all’occupazione. A Pian d’Albero è stato compiuto l’eccidio della famiglia Cavicchi e, su quell’eccidio l’ANPI, l’associazione nazionale partigiani d’Italia, ha più volte chiesto alle amministrazioni comunali di poter rafforzare il senso della memoria e richiesto che si potesse realizzare un museo nella casa della famiglia Cavicchi come centro di documentazione e testimonianza sulla lotta di liberazione in quei territori”. Anche Gori (DS) ha ribadito che: “C’è disponibilità ed impegno a questo progetto, così come già annunciato dalla Giunta dopo una nostra domanda d’attualità. Siamo spinti anche noi dal medesimo attaccamento alla memoria della lotta partigiana, a conservarla nelle forme giuste, a valorizzarla come antiscippatrice non solo della liberazione, ma della Costituzione e anche della Repubblica”. Anche l’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini ha puntualizzato di: “Aver già incontrato i rappresentanti dell’ANPI e di condividere la proposta presentata e di volerla inserire in un progetto più ampio della memoria della resistenza e della liberazione. Da subito ci siamo impegnati a muoverci per incontrare gli altri enti locali che sono interessati alla realizzazione del progetto del museo a Pian d’Albero”. Per Targetti (PRC): “E’ importante che tutta l’assemblea elettiva orienti la Giunta su questo progetto. I partigiani cominciano davvero ad essere anziani e proviamo un certo dispiacere a non veder ancora compiuto questo progetto che ormai è in campo da diversi anni”. Bassetti (UDC) ha ricordato che: “Anche nel Mugello ci sono stati casi analoghi a quello di Pian d’Albero. A me va bene tutto quello che serve per ricordare la memoria e per far sì che le giovani generazioni si possano ricordare quello che è successo però mi piacerebbe che la cosa non venisse strumentalizzata. Il cappello su queste questioni non deve essere messo da nessuna parte politica perché alla lotta di liberazione hanno contribuito tutte le forze politiche”.