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AN SULLA GESTIONE RIFIUTI NELLA PROVINCIA DI FIRENZE
Presentata interrogazione

Il gruppo AN in Consiglio provinciale, viste le recenti modifiche apportate a PPGRU (Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Urbani) della Provincia di Firenze introdotte dalla DCP 28/07/2006 n. 133 che posticipano l’entrata a regime del sistema al 2010 e stabiliscono l’ampliamento della discarica di Firenzuola di 700.000 mc; visto che il piano Provinciale prevede a regime (al 2010 dunque) l’avvio a selezione e trattamento per tutti i rifiuti indifferenziati a valle delle raccolte differenziate; considerato che il piano industriale dimensiona gli impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati sull’ipotesi di un flusso in ingresso di 2444.000 t/a totali, pari alla produzione attesa nel 2007 nell’ipotesi di conseguire l’obbiettivo minimo di RD stabilito dal Piano Provinciale (45%) e tenuto conto della destinazione fuori ATO dei rifiuti indifferenziati prodotti nelle aree di raccolta dell’Alto Mugello e della Valdisieve /Alto Valdarno sancite da due accordi interregionali e interprovinciali; visto che i Comuni presi a riferimento dal Piano Industriali per dimensionare gli impianti di selezione a regime nel 2005 hanno prodotto circa 278.000 T/A di RU talquali, 34000 t/a in più a quelle previste dal Piano a regime; considerato che dal 1998/2005 i RU talquali prodotti nell’ATO 6 sono diminuiti in tutto di 10000 tonnellate pari ad un totale di 34.000 tonnellate; considerato che i due impianti di selezione e trattamento dell’indifferenziato previsti a regime sono quello di Case Passerini (Sesto Fiorentino) già in esercizio, con interventi di adeguamento in corso d’opera, e quello di Sibille (San Casciano) la cui realizzazione è in corso. Considerato che l’impianto di Case Passerini sarà dimensionato a regime per trattare 160.000 t/a di rifiuti indifferenziati, quello delle Sibille 83500 t/a. Tutti e due gli impianti produrranno frazione secca da incenerire negli impianti di Piano, oltre a una quota (15.000 t/a) di CDR che sarà trattato nel cementificio di Greve in Chianti, già autorizzato e adeguato allo scopo. Considerato che per l’incenerimento il Piano Provinciale prevede tre impianti: uno da realizzare ex novo a Case Passerini, da 140.000 t/a, non ancora costruito, uno non ancora realizzato a Greve in Chianti da 70.000 t/a che sostituirà il gassificatore e l’impianto di Rufina già in esercizio, che arriverà a trattare, opportunamente potenziato, 64.000 t/a di frazione secca, una volta a regime gli interventi in corso. Considerato che l’impianto di Rufina a regime tratterà la frazione secca prodotta nell’impianto in costruzione nell’impianto a Terranova Bracciolini per il trattamento dei rifiuti prodotti nell’area di raccolta di Valdiseive eAlto Valdarno Fiorentino e nel Valdarno Aretino secondo gli accordi in vigore. Considerato che le discariche al servizio del sistema a regime saranno quella da realizzare, salvo verifiche ulteriori, a Figline, e le discariche di Casa Rota nel Comune di Terranova Bracciolini (ATO 7), fatta salva la vigenza dell’accordo Provinciale in essere. Considerato che per la fase transitoria verranno utilizzati gli impianti di Firenzuola (previsto ampliamento di 700000 mc, come detto) , Borgo San Lorenzo (autorizzato all’esercizio fino al 31 Dicembre 2007 ) e Case Passerini (cessazione dei conferimenti prevista ad esaurimento volumi, atteso nel corso del 2007). Visto che gli impianti di compostaggio previsti dal Piano Industriale al servizio di tutto l’ambito sono quello di Ponterotto, San Casciano ( in esercizio con 10.000 t/a di potenzialità), Faltona (Borgo S. Lorenzo), in corso di realizzazione, che arriverà a trattare 35.000 t/a tra frazioni da RD e fanghi civili, e Case Passerini, che, ultimati gli interventi in corso, tratterà 44000 t/a di frazioni da RD. Considerato che fino alla realizzazione degli inceneritori previsti l’ATO 6 continuerà a dipendere fortemente da impianti fuori Provincia per lo smaltimento dei rifiuti trattati e non (circa metà di tutto il rifiuto urbano prodotto nell’Ato sono stati trasportati e trattati fuori dallo stesso ambito territoriale, oltre che alle frazioni selezionate trattate a Case Passerini). Considerato che in attuazione e ad integrazione dei PPGRU vigenti le province di Arezzo e Firenze hanno stipulato un accordo ai sensi del combinato disposto dagli articoli 25 e 31 della legge regionale 25/98 su taluni flussi di RSU prodotti da alcuni comuni compresi nell’ATO 6 e nell’ATO 7 e sulla ottimizzazione dei sistemi di loro gestione; considerato che tale accordo e’ stato modificato e integrato NEL 2004 ed e’ stato approvato per quanto riguarda la provincia di Arezzo con DGP nr 459 del3/06/04; visto che il Testo dell’accordo integrato prevede una fase transitoria;
si chiede:
· Quante Tonnellate annue siano state conferite al 31/12/2004 all’impianto di Casa Rota e quante tonnellate di RU talquale siano state conferite in Valdisieve e quale sia l’incremento annuale dei conferimenti stabiliti per ogni anno di durata della fase transitoria;
· Quale sia la percentuale di incremento dei conferimenti per ogni anno di durata della fase transitoria;
· Di conoscere per periodo 1/1/2003-30/12/2007, , data di presunta attivazione degli impianti dell’allora vigente PPGRU della Provincia di Firenze, il quantitativo massimo annuo conferito presso la discarica di Casa Rota e quantitativo massimo previsto per il quinquennio 2003/2007 e la tipologia nonché la provenienza dei RU conferito presso l’impianto di Casa Rota;
· Di conoscere periodo 1/1/04 30/12/2007 quale tipologia di flussi di rifiuti provenienti dai comuni del Valdarno Aretino possa accogliere l’impianto di compostaggio di Case Passerini e i relativi quantitativi annuali effettivamente conferiti oltre gli eventuali scostamenti dalle previsioni effettuate.
Si chiede inoltre:
· La data in cui sarà operativo il potenziamento dell’impianto di termovalorizzazione di Selvapiana e quale sia lo stato attuale dell’arte;
· Quali siano le iniziative e i provvedimenti che questa Amministrazione in accordo con i gestori dell’Ato 6 ha intenzione di assumere per ottenere la riduzione di produzione di RU talquali pari a 6800 t/a per 5 anni nel quinquennio 2006-2010 come previsto dall’attuazione del Piano.
· Di consocere al 31/12/2005 la percentuale di rifiuto urbano indiferrenziato esportato fuori ATO 6 ed i relativi costi aggiuntivi previsti dalla legislazione regionale in merito e i costi di conferimento stabiliti dall’accordo interprovinciale;
· Di sapere, inoltre se esiste un accordo interprovinciale in vigore tra la Provincia di Firenze e la provincia di pisa sullo smaltimento dei RU talquali;
· Se a questa Amministrazione risulta che i Comuni dell’ATO 6 abbiano conferito RU talquali presso la discarica di Peccioli nell’anno 2005 e se si le relative quantità;
· Di sapere inoltre se l’accordo interprovinciale tra la Provincia di Arezzo e Firenze verrà modificato.
· Se si prevedono ulteriori impianti a sostegno durante la fase transitoria;
· Di conoscere inoltre quando gli impianti di compostaggio previsti dal piano industriale a servizio di tutto l’ambito territoriale di Faltona e l’adeguamento di Case Passerini andranno effettivamente a regime.

Guido Sensi Nicola Nascosti Piergiuseppe Massai

22/09/2007 13.15
Consiglio provinciale - Gruppo AN