VARIAZIONE DI BILANCIO
Approvata dal Consiglio provinciale
Il Consiglio provinciale ha approvato con 20 sì della maggioranza e 7 no di PRC, Verdi e CdL la terza variazione al bilancio annuale di previsione 2007. “Questo atto deliberativo del testo Unico – ha illustrato l’assessore al bilancio Tiziano Lepri – prescrive che, almeno una volta all’anno entro il 30 di settembre, il Consiglio provveda a deliberare in relazione alla ricognizione sullo stato di attuazione di programmi dando contestualmente atto del permanere degli equilibri di bilancio o in caso negativo adottando i conseguenti provvedimenti. Per quanto riguarda la persistenza dell’equilibrio noi abbiamo verificato che sul fronte delle entrate vi sono degli andamenti non in linea con le previsioni per quanto riguarda le due principali fondi di gettito tributario per la Provincia e cioè l’imposta provinciale di trascrizione e l’imposta sulla assicurazione delle responsabilità civili auto. Sulla base dell’andamento del gettito dei due tributi, nei prossimi sette mesi, si presumere che, su base annua, l’IPT produrrà un gettito inferiore rispetto alla previsione di circa 3 milioni, mentre la RC auto dovrebbe tendenzialmente conseguire un risultato inferiore di circa 800 mila euro. Quindi registriamo una previsione di riduzione dell’entrata su base annua di 3 milioni e 800 mila euro. Questi 3 milioni e 800n mila euro vengono coperti per un milione e 800 mila euro per maggiori entrate previste dall’addizionale sull’energia elettrica che, invece, sta crescendo e dovrebbe produrre, su base annua, un incremento di un milione e mezzo di euro: un dato positivo perché segnala una impresa di consumi industriali, perché il nostro gettito è relativo ai consumi industriali; poi ci sono altre maggiori entrate per interessi e, alla fine, la manovra che dobbiamo fare è di 2 milioni sul bilancio. Due milioni che vengono trovati attraverso l’applicazione dell’avanzo di Amministrazione che è ancora disponibile per 8 milioni e 600 mila euro ma, per le norme del Patto di stabilità, siccome l’avanzo di Amministrazione non fa entrata, dobbiamo ulteriormente trovare altri 2 milioni e li troviamo accantonando un intervento del piano investimenti finanziato con mutuo”. Per Tondi (Udc): “Anche questa volta abbiamo rotto il maialino. Prima avevamo tanti soldi da parte come avanzi di Amministrazione, ora ne abbiamo 4 milioni e 600 mila invece di otto milioni e passa. Non entro nel merito, ma il dato che emerge è che la Provincia continua ad utilizzare il suo tesoretto. All’inizio della legislatura avevamo 22 milioni di euro, ora siamo a 4 milioni e 600 mila; speriamo di arrivare in fondo e centrare il Patto di stabilità”. Bernardini (DS) ha ribattuto che: “Il bilancio di una pubblica Amministrazione è tenuto al pareggio e non all’utile: questo vorrei che fosse chiaro quando si discute sul fatto di rompere il porcellino. L’operazione che viene fatta è più finanziaria che non politica. Sappiamo che abbiamo quell’avanzo di Amministrazione e che è un avanzo che deve essere speso”.