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IL MANCATO INSERIMENTO DEL CORSO SULLE FOIBE NEL “PROGETTO COSTRUTTORI DI CITTADINANZA”
L’assessore Nardini ha risposto ad una domanda d’attualità di Alleanza Nazionale

L’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Alleanza Nazionale sul “Progetto Costruttori di cittadinanza” e sul fatto che nei progetti educativi e didattici per la scuola secondaria superiore del territorio provinciale non è stato inserito un corso sulla conoscenza storica del dramma delle foibe e dell’esodo dei 350.000 istriani, giuliani e dalmata. “Nel pacchetto “Costruttori di cittadinanza”, approvato dalla Giunta provinciale, sono stati presi in considerazione i progetti pervenuti presso gli Uffici dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione. Per la loro valutazione si è ritenuto di tenere conto del grado di successo e insuccesso determinato dagli studenti e dalle scuole negli anni precedenti. Rispetto al tema proposto dai consiglieri Sensi, Nascosti e Massai, alla data del 10 settembre 2007, non risulta arrivato all’Ufficio competente un progetto mirato sulle Foibe e comunque non in tempo per poterlo inserire nel piano dell’offerta formativa della Provincia di Firenze, tenuto conto che i progetti devono essere presentati alle scuole nei tempi utili per la loro organizzazione didattica. Inoltre – ha aggiunto l’assessore Nardini – si è rilevato come i progetti offerti durante lo scorso anno scolastico sulla Storia Contemporanea non hanno incontrato il necessario interesse per metterli in atto da parte delle scuole. Fa eccezione il “Progetto Memoria” che rientra in una tematica promossa dalla stessa Provincia fin dagli anni ‘80 e di recente rilanciata dalla Regione Toscana”. Stupefatto si è detto Piergiuseppe Massai: “Visto che vi è stato un impegno da parte di questo Consiglio a valutare l’inserimento all’interno del “Progetto Costruttori di cittadinanza” questo argomento. Poco ci interessa che poi vi fossero delle scadenze visto che quell’ordine del giorno è stato votato quasi all’unanimità da questo Consiglio. Sarebbe stato un gesto di cortesia, non verso il gruppo di Alleanza Nazionale proponente, ma verso gli esuli e verso i martiri delle Foibe, dar seguito a quell’ordine del giorno. Prendiamo atto che non vi è stata volontà fin dall’inizio; anzi vi è stata una presa in giro – tanto per essere chiari – non solo dell’assemblea che ha votato quel documento ma anche verso chi ha proposto di verificare la fattibilità. Quindi, prendiamo atto che la Provincia di Firenze non solo non ha la volontà ma non ha nemmeno la capacità di far sì che la storia venga insegnata tutta e senza niente di nascosto. Si fa solo quello che si è fatto sempre e quindi la si ricorda e la si racconta solo ed esclusivamente per opportunità politica”.

03/10/2007 13.31
Provincia di Firenze