L’INDISPONIBILITÀ DEI DATI SUGLI AVVIATI AL LAVORO NEL MUGELLO
L’assessore Saccardi ha risposto ad una domanda d’attualità di PRC
Sui dati degli avviati al lavoro tramite i centri per l’impiego nel Mugello l’assessore al lavoro Stefania Saccardi ha risposto, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista. “Un settimanale del Mugello ha scritto di aver cercato, disperatamente, i dati nei centri per l’impiego del Mugello. In particolare, interessava il numero dei lavoratori precari. Il dato relativo ai precari è disponibile solo in relazione all’anno 2007 – ha precisato l’assessore Saccardi – in quanto, è solo dal 2007, che si registrano le comunicazioni di assunzione dei contratti cosiddetti atipici. Il dato sui lavoratori precari, nel 2006, riguarda solo due tipologie: le assunzioni a tempo determinato ed i part-time, che non sono proprio precari nel senso del termine. I dati relativamente al Mugello sono stati resi pubblici in un incontro di programmazione del Fondo Sociale Europeo tenuto dall’assessore Elisa Simoni lo scorso 2 maggio presso il Comune di Borgo San Lorenzo. I dati complessivi, a livello provinciale del 2006, non sono stati ancora resi pubblici in quanto è in programma un Consiglio provinciale sui temi dell’occupazione e la Commissione lavoro sta occupandosi di questo. Ecco perché preferisco riferire i dati complessivi prima in Consiglio e poi alla stampa”. Per Calò: “E’ importante che le istituzione seguano, informino, accompagnino coloro che cercano una offerta di lavoro. Siamo contenti della decisione dell’assessore che ha deciso di rendere pubblici i dati prima ala Consiglio e poi alla stampa, ma non capiamo, allora, perché i dati sul Mugello sono stati dati in quell’incontro a Borgo San Lorenzo. Il nostro gruppo segue, con attenzione, la questione dei centri per l’impiego e non li seguiamo solo quando ci sono delle proteste per il funzionamento, li vorremmo seguire per capire come la macchina istituzionale e la macchina amministrativa accompagna la richiesta di collocamento all’interno del mercato del lavoro”.