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VIABILITA’, SS 67: FIRMA IN PROVINCIA PER IL TERZO LOTTO E IL NODO DI DICOMANO
Ripartiti fra gli enti i costi per lo studio di fattibilità, che sarà condotto dalla To.Ro.

Un capolinea dei bus

E’ necessario un intervento per migliorare la viabilità allontanando il traffico di attraversamento dal centro abitato di Dicomano e prevedendo nuovi collegamenti fra le tre direttrici di Rufina-Firenze (SS 67), San Godenzo-Forlì (SS 67) e Vicchio-Borgo San Lorenzo (ex SS 551 e SP 41). La Provincia ha già stanziato 30 mila euro per lo studio delle opere da mettere in cantiere.
Tanto il terzo lotto della Variante alla SS 67 quanto lo studio del nodo infrastrutturale di Dicomano sono al centro di un accordo siglato stamani nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi dal vicepresidente della Provincia Andrea Barducci, dall’assessore provinciale e presidente della Società To.Ro. Tiziano Lepri, dai presidenti delle comunità montana del Mugello e della Montagna Fiorentina, dai sindaci di Pontassieve, Rufina, Dicomano, Pelago, Vicchio, Londa e San Godenzo. In base all’accordo tutti gli Enti interessati devono adoperarsi affinché la realizzazione del terzo lotto di variante alla SS 67 nel tratto S. Francesco–Dicomano, già inserita nel Piano Decennale della Viabilità 2003-2012, sia ricompresa nel prossimo Contratto di Programma fra Anas e Ministero delle Infrastrutture, in corso di definizione, ed ottenga così i necessari finanziamenti per l’esecuzione del progetto.
Contemporaneamente è stata individuata come immediatamente necessaria la definizione di una soluzione progettuale sostenibile per il nodo viario corrispondente al centro abitato di Dicomano, che preveda un intervento strutturale di miglioramento della viabilità per l’allontanamento del traffico di attraversamento dal centro abitato e nuovi collegamenti fra le tre direttrici di Rufina-Firenze (SS 67), San Godenzo-Forlì (SS 67) e Vicchio-Borgo San Lorenzo (ex SS 551 e SP 41). I relativi studi saranno condotti dalla società To.ro. la quale, sotto la direzione ed il coordinamento del proprio consulente tecnico, provvederà a conferire gli eventuali ulteriori incarichi necessari, previa acquisizione del parere degli altri soggetti firmatari. La To.Ro. proporrà un programma di lavoro per la redazione degli studi, che dovranno concludersi entro i dieci mesi successivi.
Il costo per lo studio di fattibilità è stato preventivato in circa 110.000 Euro ripartito tra i diversi Enti (Provincia di Firenze, Euro 60.000, di cui 30 mila già stanziati; Comunità Montana del Mugello, 3.000; Comunità Montana della Montagna Fiorentina, 10.000; Comune di Pontassieve, 7.000; Comune di Rufina, 3.000; Comune di Dicomano, 8.000; Comune di Pelago, 3.000; Comune di Vicchio, 3.000; Comune di Londa, 1.500; Comune di San Godenzo, 1.500; Soc. To.Ro., 10.000).
Per verificare l’attuazione dell’accordo verrà costituito anche un Coordinamento formato dai legali rappresentanti degli enti sottoscrittori.




L’accordo firmato stamani ripercorre tutte le fasi legate alla progettazione del lotto in questione.

In data 4 marzo 1998 la Regione Toscana, l’A.N.A.S. e la Provincia di Firenze stipularono una convenzione con la quale la Provincia di Firenze veniva incaricata di redigere il progetto preliminare dell’intero tracciato da Stentatoio a Dicomano ed uno stralcio definitivo ed esecutivo per lotti funzionali fino alla concorrenza dell’ importo stimato per lavori pari a 50 miliardi di lire. La Provincia di Firenze ha provveduto a formulare una prima proposta di progetto preliminare all’attenzione dell’A.n.a.s.. Il 18 marzo 2003 è stata sottoscritta un’intesa generale quadro fra il Governo e la Regione Toscana sulle infrastrutture nella quale è prevista la realizzazione del terzo lotto San Francesco-Dicomano e l’adeguamento della viabilità nel tratto Pontassieve-Firenze prevedendo un impegno finanziario complessivo di 128 milioni di euro. A seguito della predetta intesa, dell’emanazione delle nuove norme tecniche per la costruzione delle strade e della nuova disciplina sugli appalti, la Direzione centrale ed il Compartimento di Firenze dell’A.n.a.s. nel dicembre 2003/gennaio 2004 hanno richiesto alla Provincia una revisione della progettazione in funzione della predisposizione di un progetto di tipo preliminare relativo a tutto il tratto oggetto di studio, adeguato alla nuova normativa tecnica e suddiviso in lotti funzionali, con una previsione di spesa di circa 110 milioni di euro.
Nell’autunno del 2004 la Provincia di Firenze ha presentato ai Comuni interessati (Pontassieve, Pelago, Rufina e Dicomano) uno schema di progetto preliminare adeguato alle indicazioni dell’A.n.a.s., sottoposto ad una ampia fase di consultazione con i Comuni e con i cittadini.
La Provincia di Firenze in data 26 luglio 2005 ha presentato ai Comuni dell’area ed alla soc. To.ro. un’ulteriore proposta di progetto preliminare, accogliendo parzialmente proposte, richieste e suggerimenti emersi dalla consultazione. Le conclusioni cui sono giunti i progettisti da un lato hanno lasciato insolute alcune problematiche sollevate dal Comune di Dicomano (nodo di Contea, raccordo con la ex SS 556 Londa-Stia), e dall’altro hanno evidenziato la necessità di ulteriori approfondimenti per l’individuazione di soluzioni progettuali complessive della viabilità di collegamento nel territorio di Dicomano capaci di dare delle risposte adeguate e coerenti con la necessità di circonvallazione dell’abitato di Dicomano e la prosecuzione del collegamento, non solo verso San Godenzo (SS 67) ma anche nella direzione di Vicchio (SP 41; ex SS 551), prevedendo l’eventuale integrazione della viabilità provinciale in destra e sinistra del fiume Sieve nel tratto fra Dicomano e Vicchio e tenendo conto delle problematiche relative all’abitato di Vicchio. La Provincia di Firenze, condividendo la necessità di prevedere un intervento di circonvallazione dell’abitato di Dicomano anche nella direzione di Vicchio (SP 41; ex SS 551), ha inserito nel proprio piano triennale delle opere pubbliche, annualità 2008, il cofinanziamento per l’importo di 750.000,00 euro relativamente ad un primo lotto di lavori della circonvallazione. Nel frattempo è maturata la convinzione che il nodo stradale di Dicomano assume particolare rilievo nel contesto delle relazioni territoriali fra Mugello, Valdisieve, Romagna e area metropolitana fiorentina e che la necessaria ridefinizione delle relazioni fra le diverse direttrici riveste una particolare problematicità a causa dei vincoli territoriali ed ambientali (valori paesistici, sistema fluviale, rete ferroviaria), della configurazione del tessuto urbano di Dicomano e del suo possibile sviluppo futuro. Pur condividendo la necessità di dare in tempi rapidi almeno una prima conclusione al percorso che ha portato alla definizione del progetto preliminare per l’adeguamento della SS 67 nel tratto da San Francesco a Dicomano, si è convenuto sul fatto che la complessità del nodo di Dicomano rende urgente e prioritario un approfondimento delle relative problematiche, almeno al livello di uno studio di fattibilità.
La società To.ro., con decisione del Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2006, si è resa disponibile per assumere le funzioni di referente tecnico per la realizzazione dello studio. Intanto è in corso la procedura di verifica di impatto ambientale, presso i competenti uffici dell’Amministrazione provinciale, del progetto preliminare del terzo lotto San Francesco. L’Ufficio associato della Comunità Montana della Montagna Fiorentina ha presentato un proprio documento formulando osservazioni ed indicazioni utili alla conclusione dell’iter progettuale.
Circa il finanziamento complessivo della progettazione del terzo lotto della variante alla SS 67, corrispondente alla tratta compresa fra la fine della circonvallazione di Pontassieve-San Francesco in loc. Stentatoio e l’abitato di Dicomano, la Regione Toscana ha stanziato la somma di 650.000.000 di lire. Gli altri Enti e Istituzioni hanno concorso al finanziamento con l’ulteriore somma di lire 450.000.000 così suddivisa: Provincia di Firenze 200.000.000; Camera di Commercio di Firenze 100.000.000; Comunità Montana Mugello Valdisieve, 42.000.000; Comune di Pontassieve, 30.000.000; Comune di Pelago, 30.000.000; Comune di Rufina 21.000.000; Comune di Londa, 6.000.000; Comune di Dicomano, 9.000.000; Comune di San Godenzo, 9.000.000; Comune di Fiesole, 3.000.000).

10/10/2007 13.29
Provincia di Firenze